Euro 2012, Polonia:| 'Sicurezza garantita'
Non ci sono segnali su pericoli dall'esterno che potrebbero minacciare lo svolgimento in Polonia dell'Europeo di calcio, anche se all'interno del paese restano alcuni focolai di possibili problemi. Lo ha dichiarato oggi il presidente Bronisław Komorowski dopo una seduta a Varsavia del Consiglio per la sicurezza nazionale. Secondo Komorowski, tutte le forze e i servizi d'ordine pubblico, compreso l'esercito, sono già pronte per garantire la sicurezza a Euro 2012. Il capo dello stato non ha tuttavia nascosto che la situazione potrebbe essere disturbata da alcuni problemi interni del paese, come le insufficienze delle infrastrutture, in modo particolare relative alle strade, nonchè le manifestazioni sindacali e politiche che potranno essere organizzate in coincidenza con le partite dell'Europeo. In questo contesto il presidente ha rinnovato il suo appello alle organizzazioni sociali locali di rinviare le proteste in programma a date successive al torneo, in programma dall'8 giugno al primo luglio. «Sarebbe non positivo dover distogliere le forze dell'ordine dall'impegno di garantire la sicurezza agli eventi legati al torneo di calcio», ha sottolineato Komorowski che ieri a Legionowo, vicino alla capitale, ha visitato il nuovo centro logistico della polizia che seguirà la situazione in diverse città sede di incontri di Euro 2012. La polizia polacca ha mobilitato 10 mila agenti per garantire la sicurezza all'Europeo, che secondo i bisogni saranno spostati da una località all'altra. Secondo le stime del ministero dei trasporti di Varsavia, durante l'Euro 2012 la Polonia potrebbe essere visitata da 700 mila a 1,5 milioni di turisti, il 75% dei quali arriverà in aereo.