Euro 2012: Irlanda, l'Italia nel destino
L'Italia nel destino. La storia della nazionale irlandese si è spesso intrecciata con quella degli azzurri e non solo perché sulla sua panchina siede un tecnico italiano. Più volte l'urna ha fatto sì che le due nazionali si incontrassero sulla loro strada e questi europei non hanno fatto eccezione. The Boys in Green sono inseriti nel gruppo C con Spagna, Italia e Croazia.
STORIA ALL'EUROPEO
Un ritorno importante quello dell'Irlanda che si qualifica agli Europei dopo 24 anni. L'ultima partecipazione risale all'88 in Germania quando l'Irlanda si ferma al primo turno. Ad Euro 2012 la nazionale verde è arrivata seconda dietro la Russia, superando ai Play-off l'Estonia.
IL CT: GIOVANNI TRAPATTONI
Il Trap non ha bisogno di presentazioni. E' dal 2008 alla guida della nazionale irlandese. Nelle qualificazioni ai Mondiali 2010, la squadra del Trap è nello stesso girone dell'Italia che non va oltre il pareggio. Agli spareggi per la fase finale l'Irlanda viene fermata dalla Francia: all'andata finisce 1-0 per i galletti, al ritorno ai supplementari finisce 1-1. La Francia passa grazie ad un gol irregolare di Gallas. Nel 2010 il Trap accetta una decurtazione dello stipendio in linea con la grave crisi economica che attraversa il Paese. Per approdare ad Eur 2012 la squadra di Trapattoni deve affrontare di nuovo i playoff: questa volta l'impegno sulla carta è più agevole, l'Estonia. A Tallin l'Irlanda ipoteca il pass eurpeo con un sonoro 4-0. A Dublino finisce 1-1.
LA STELLA: ROBBIE KEANE
Robbie Keane ha fatto la storia della sua nazionale. Miglior marcatore dell'Irlanda con 53 reti, le ultime sette segnate nel cammino di qualificazione. Nel suo passato anche una stagione con l'Inter, quella del 2000-2001. Una delle stagioni più buie della storia nerazzurra. Keane viene acquistato per la cifra choc di 40 miliardi di lire. Inanella qualche buona prestazione con Marcello Lippi ma poi viene messo nel dimenticatoio da Marco Tardelli. L'anno dopo lascia Milano per il Leeds, andando a prendersi le sue rivincite in giro per il mondo. Oggi fa coppia con Beckham ai Los Angeles Galaxy e, alla non più tenere età di 32 anni, non ha alcuna intenzione di appendere le scarpette al chiodo. Pochi giorni fa Keane ha ottenuto il via libera dei medici per disputare l'Europeo dopo un problema al bicipite femorale. Un sorriso in più per il Trap.
LA POSSIBILE RIVELAZIONE: JAMES McCLEAN
Ala sinistra del Sunderland, classe '89, McClean è nordirlandese naturalizzato irlandese. Nato a Derry in Irlanda del nord ha inizialmente rappresentato il suo Paese giocando con l'Under 21 ma ha poi declinato l'invito della nazionale maggiore preferendo giocare con la più quotata Irlanda, nonostante il pressing del ct nordirlandese O'Neill.
Alla convocazione del Trap, McClean ha voluto condividere su Twitter la sua gioia "Sono assolutamente onorato di essere stato chiamata a rappresentare il mio Paese ai Campionati Europei". Messaggio che non è piaciuto a quanti non hanno digerito la sua scelta di giocare con la maglia dell'Irlanda. Il giovane calciatore è stato inondato di insulti e minacce.McClean ha ricevuto anche la benedizione di Marco Tardelli, vice del Trap. 'Ricordo che Paolo Rossi sorprese tutti, giocò in maniera splendida. Spero che McClean possa fare la stessa cosa. Ha tutte le carte in regola per diventare una stella".
I 23 CONVOCATI
Centrocampisti: Richard Dunne (Aston Villa), John O'Shea (Sunderland), Sean St. Ledger (Leicester), Darren O'Dea (Celtic), Stephen Ward (Wolverhampton Wanderers), Stephen Kelly (Fulham), Paul McShane (Hull).
Attaccanti: Robbie Keane (Los Angeles Galaxy), Kevin Doyle (Wolverhampton Wanderers), Shane Long (West Bromwich Albion), Simon Cox (West Bromwich Albion), Jon Walters (Stoke). acp 291343 Mag 2012 (LaPresse News)