Il difensore francese Sebastian De Maio ha rilasciato un'intervista al sito Pianetagenoa1893.net. 'Gasperini mi ha dato subito fiducia, fin da quando è arrivato: lui sa comunicare perfettamente nei confronti di tutta la squadra - ha spiegato il giocatore rossoblù -. La difesa a tre? A Brescia ho già giocato con questo tipo di modulo. Comunque essere impiegato a tre oppure a quattro non fa alcuna differenza: un difensore deve saper giocare in entrambi i modi, è un suo preciso dovere. Il gol alla Fiorentina? Io cerco di creare il più possibile problemi alla difesa avversaria, di anticipare il loro marcatore più forte a cui di solito sono affidato. Contro i viola c'è stato Burdisso che ha bloccato l'uomo che mi marcava e sono riuscito a segnare. Portanova? Daniele è una persona eccezionale, con cui ho legato subito. Dal primo giorno che sono arrivato al Genoa mi è stato di grande aiuto, così come tuttora: lo ringrazio molto. Credo che il Genoa potrà dare ancora fastidio a tante altre squadre in questo campionato'. 'Il primo anno in Italia ho avuto problemi e non è stato facile: si gioca un calcio diverso rispetto a quello francese, è più tecnico - ha raccontato De Maio -. A Brescia però hanno saputo pian piano aiutarmi ad ambientare. Se al Genoa ho risentito del salto di categoria? All'inizio sì, poi grazie ai miei compagni sono riuscito perfettamente ad ambientarmi. Gli attaccanti della serie A? Non ho trovato in particolare qualcuno che mi ha creato problemi, anche se sono molti i giocatori di livello elevato. All'andata ho incontrato Di Natale: poi Palacio e Milito e infine Higuain... Per fortuna sono riuscito a bloccarli tutti. Per me il Genoa è una tappa fondamentale della mia carriera. Se mi proponessero domani di firmare un contratto a vita, lo farei subito. Qui sto benissimo'.