Eto'o e Sneijder via? Zanetti 'E' il mercato'
Nel giorno del suo 38° compleanno Javier Zanetti fa il punto sul momento dell'Inter ai microfoni di Sky Sport 24, a partire dal mercato: "Sono certo che l'Inter farà un grande sforzo per rendere la squadra competitiva. Eto'o e Sneijder possibili partenti? Questo è il mercato. La società deciderà, stiamo parlando di due giocatori che hanno dato tantissimo".
Sui possibili sostituti: "Tevez è un grande attaccante, lo ha dimostrato in tutte le squadre in cui ha giocato. Ma bisogna aspettare: bisogna vedere qual è l'intenzione della società e cosa si farà". Poi, su Gian Piero Gasperini: "È un allenatore intelligente, con le idee molto chiare. Serve tempo per fare quello che chiede il tecnico, ma siamo sulla strada giusta".
"A livello italiano il Milan, la Juve, il Napoli e le due squadre romane saranno sempre lì. sarà sempre un campionato equilibrato. In Europa ci sarà parecchio da lottare: il Barcellona è la squadra da battere, poi c'è il Real Madrid", aggiunge il capitano nerazzurro.
Ripercorrendo la sua carriera, Zanetti ricorda di aver avuto, anni fa, la possibilità di lasciare l'Inter: "Ho avuto la possibilità di andare via, di passare ad un grande club. Sono stato molto vicino a Barcellona e Real Madrid, ma sono sempre rimasto qui perchè ero convinto che il nostro momento sarebbe arrivato. E il tempo mi ha dato ragione".
Infine, sul club, la famiglia Moratti, Facchetti e Calciopoli: "Ho sempre creduto nella famiglia Moratti, il nostro momento doveva arrivare. Abbiamo vinto tanto in questi anni e speriamo di continuare così, siamo pronti per puntare a nuovi traguardi. Lo scudetto 2006? Ancora non riesco a credere a certe cose che sento. L'Inter è sempre stata una società diversa da tutti gli altri club".