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Eto'o e la 'variabile Vieri-Trezeguet'
Alla fine Samuel Eto'o andrà all'Anzhi. Il camerunese ha accettato la proposta del club russo e lo stesso Massimo Moratti, pochi giorni fa, si è sbilanciato, dichiarando che, nell'ottica del fair-play finanziario, la cessione dell'ex attaccante del Barcellona è un affare irrinunciabile.
Ma nel calcio la conclusione di un affare non è mai certa fino a quando tutte le parti in causa non hanno messo la propria firma sul contratto e, in passato, abbiamo visto saltare trasferimenti dati per scontati.
La stessa Inter fu protagonista di uno di questi: Christian Vieri aveva un accordo per tornare alla Juventus e Moggi, Giraudo e Bettega si presentarono negli uffici di Moratti sicuri di concludere l'affare. E la stampa, tutta, dava l'affare per fatto. Ma l'ostinazione del presidente nerazzurro nel volere David Trezeguet come contropartita, oltre a un conguaglio in denaro, unita all'ostinazione della Triade bianconera nel non volersi privare del francese, fecero saltare il trasferimento.
Al momento, quello dell'Anzhi contro l'Inter è un muro contro muro che ricorda quello fra Juve e Inter nell'occasione Vieri-Trezeguet, nel senso che nessuna delle due parti si schioda dalle proprie posizioni: i nerazzurri non vogliono sentir parlare di offerte inferiori ai 30 milioni, i russi, forti dell'accordo con il giocatore, non ne offrono più di 24.
Alla fine, ripetiamo, l'affare si farà, al 99%. Ma quell'1%, la 'variabile Vieri-Trezeguet', è in agguato...