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    Il Milan scarica Essien e Muntari

    Il Milan scarica Essien e Muntari

    Un futuro già scritto, un addio scontato. Dopo aver salutato Boateng, il Milan si appresta a dare il ben servito ad altri due giocatori del Ghana, Michael Essien e Sulley Muntari. Alla base della scelta ci sono ragioni economiche (per entrambi), e comportamentali (per il centrocampista ex Inter), a giugno faranno la valigia due giocatori che non hanno più (o forse non hanno mai avuto) il profilo da Milan. Il primo a partire sarà il centrocampista classe 1982 di Accra, arrivato nel gennaio 2014 dal Chelsea e in scadenza a giugno. In un anno e mezzo non mai stato un valore aggiunto, prima Seedorf poi Inzaghi hanno provato a rilanciarlo con risultati scadenti. Il suo arrivo è stato un grossolano errore di mercato, in rapporto alle prestazioni: al Milan è costato 7,5 milioni e mezzo lordi di ingaggio in 18 mesi.

    DA CENSURA -  Salvo sorprese verrà dato il ben servito anche a Muntari, legato al Milan fino al 2016 con uno stipendio da 2,5 milioni di euro netti a stagione. Il centrocampista, con un passato nell'Udinese e nel Portsmouth, in questi mesi è stato protagonista di qualche comportamento sopra le righe, anche in allenamento, leggi alla voce duro intervento su van Ginkel, che è costato all'olandese un mese di stop. La reazione esagerata alla sostituzione, a Torino nell'ultimo turno di campionato, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Questo Muntari al Milan non serve e non è un caso che Inzaghi non l'abbia convocato per la sfida di stasera di Coppa Italia con il Sassuolo. Difficilmente gli verrà trovata una sistemazione a gennaio, più facile che Galliani provi a piazzarlo in Inghilterra a giugno.


     

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