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  • Esposito, l'interista che sorride: trivela, cucchiaio e gol per il Basilea. Ed  esultanza contro i 'finti amici spariti'

    Esposito, l'interista che sorride: trivela, cucchiaio e gol per il Basilea. Ed esultanza contro i 'finti amici spariti'

    • Angelo Taglieri
    Un gol ogni 82 minuti. 3 in 3 partite. La 9 sulle spalle. I numeri, per un attaccante, sono tutto, ancora di più se quell'attaccante, dopo un folgorante inizio, è costretto già a inseguire anche se ha solamente 19 anni. Sebastiano Esposito, centravanti di proprietà dell'Inter, ora in prestito al Basilea, sta contribuendo al primato in classifica, a punteggio pieno, dei rossoblù. Un gol di testa al Grassophers, una trivela al Sion, un cucchiaio dagli undici metri al Servette nella giornata di ieri: sempre titolare, sempre presente, il classe 2001 corre veloce per riprendere terreno. E cancellare le critiche. 
     

    L'ESULTANZA - Dopo i gol la faccia sfigurata dalla felicità che solo un gol sa dare, ma anche la lucidità di un'esultanza ponderata: la cornetta del telefono mimata all'orecchio. Il motivo? Lo spiega lo stesso Esposito, in un video postato sui social del club svizzero: "​Devo credere nei miei mezzi, con umiltà. Voglio smentire qualche critica di troppo, che comunque fa parte del gioco. Il telefono all'orecchio? Esultanza dedicata alle cose del passato, dove quando facevo bene all'Inter tutti mi chiamavano e avevo tanti amici, poi l'anno dopo, con le difficoltà, ne avevo un po' di meno. Aspetterò le chiamate di qualche finto amico... Dopo i gol voglio festeggiare così". C'è un 'interista' che sorride, quindi, in un momento non semplice per i nerazzurri scudettati, visto l'imminente addio di Lukaku. 
     
     

    ESPERIMENTO INIZIATO BENE - Idee chiare, voglia di rivalsa, desiderio di far parlare il campo con le sue qualità. Quelle di un ragazzo che è riuscito a ritagliarsi il suo spazio nell'Inter di Antonio Conte, che ha trovato il primo gol tra i professionisti dal dischetto, con quel rigore realizzato contro il Genoa per gentile concessione di Romelu Lukaku, il totem nerazzurro pronto a lasciare il club meneghino. Ma questa è un'altra storia.. Che in futuro potrà intrecciarsi col destino di Sebastiano Esposito, che dopo le difficoltà tra Spal e Venezia ha deciso di allontanarsi per ritrovare fiducia e gol e, chissà, l'Inter, che mantiene il controllo del cartellino. E l'esperimento è iniziato col piede giusto. Lo stesso piede che regala magie come questa... 
     


    @AngeTaglieri88

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