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Esposito non si ferma, ecco l'esordio in Under 21. Le richieste di Crotone e Parma e il piano dell'Inter
Continua a bruciare le tappe Sebastiano Esposito, passato in un solo anno dallo status di grande speranza del settore giovanile dell'Inter a quello di giocatore pronto a farsi largo per affermarsi con continuità sul palcoscenico della Serie A. La stagione di apprendistato agli ordini di Antonio Conte, condita da 14 apparizioni in prima squadra e anche dalla prima rete da professionista contro il Genoa, è stata fondamentale per l'acquisizione della mentalità necessaria per iniziare a ragionare da "calciatore vero", un processo che dovrà proseguire nella prossima stagione in una squadra che gli consenta di aumentare il suo minutaggio.
CROTONE E PARMA CI PROVANO - La rapida scalata anche a livello di Nazionale - da stella dell'Under 17 all'esordio di oggi in Under 21 - è un'ulteriore conferma del potenziale unanimemente riconosciuto al ragazzo campano classe 2002, a cui spetta ora il compito di fare l'ultimo salto di qualità. Che passa anche dalla scelta migliore sulla sua prossima destinazione. Ad oggi, Crotone e Parma sono i due club che hanno bussato con maggiore insistenza e convinzione alla porta dell'Inter, offrendo la più classica delle soluzioni, quella del prestito. Nei mesi passati, prima che sopraggiungesse l'emergenza Covid, Marotta e Ausilio avevano sottoposto ad Esposito e alla sua famiglia anche l'eventualità della cessione a titolo definitivo - riservandosi tuttavia il diritto di recompra - ma, dopo qualche sondaggio da parte dell'Atalanta, il discorso non è decollato.
IL PIANO DELL'INTER - A prescindere dalle modalità con cui si verificherà la cessione del ragazzo, non cambiano assolutamente i piani dell'Inter in prospettiva futura. Il club nerazzurro ha creduto nel ragazzo, respingendo ogni manifestazione di interesse arrivata da importantissimi club stranieri e iniziando ad impostare con largo anticipo rispetto al compimento dei 18 anni i discorsi relativi al prolungamento del contratto. Gli ha concesso soprattutto una vetrina importante sia in campionato che in ambito internazionale, con la possibilità di migliorare al fianco di compagni di reparto affermati come Lukaku, Lautaro Martinez e Alexis Sanchez. Un passo alla volta, con l'obiettivo di diventare grande: con la maglia dell'Inter o della Nazionale, il concetto non cambia.
CROTONE E PARMA CI PROVANO - La rapida scalata anche a livello di Nazionale - da stella dell'Under 17 all'esordio di oggi in Under 21 - è un'ulteriore conferma del potenziale unanimemente riconosciuto al ragazzo campano classe 2002, a cui spetta ora il compito di fare l'ultimo salto di qualità. Che passa anche dalla scelta migliore sulla sua prossima destinazione. Ad oggi, Crotone e Parma sono i due club che hanno bussato con maggiore insistenza e convinzione alla porta dell'Inter, offrendo la più classica delle soluzioni, quella del prestito. Nei mesi passati, prima che sopraggiungesse l'emergenza Covid, Marotta e Ausilio avevano sottoposto ad Esposito e alla sua famiglia anche l'eventualità della cessione a titolo definitivo - riservandosi tuttavia il diritto di recompra - ma, dopo qualche sondaggio da parte dell'Atalanta, il discorso non è decollato.
IL PIANO DELL'INTER - A prescindere dalle modalità con cui si verificherà la cessione del ragazzo, non cambiano assolutamente i piani dell'Inter in prospettiva futura. Il club nerazzurro ha creduto nel ragazzo, respingendo ogni manifestazione di interesse arrivata da importantissimi club stranieri e iniziando ad impostare con largo anticipo rispetto al compimento dei 18 anni i discorsi relativi al prolungamento del contratto. Gli ha concesso soprattutto una vetrina importante sia in campionato che in ambito internazionale, con la possibilità di migliorare al fianco di compagni di reparto affermati come Lukaku, Lautaro Martinez e Alexis Sanchez. Un passo alla volta, con l'obiettivo di diventare grande: con la maglia dell'Inter o della Nazionale, il concetto non cambia.
