Nella giornata di ieri si è parlato con insistenza della missione di un fantomatico agente FIFA a Mosca per trattare la cessione di Wesley Sneijder ad un club russo. Ma c'è stato davvero questo incontro? E quali sono le società interessate? Lo Zenit, l'Anzhi o entrambe? Ai microfoni di Calciomercato.com Soren Lerby, procuratore del nazionale olandese, è apparso decisamente seccato da questa notizia e ha affermato che "non c'è stato assolutamente alcun incontro" e che "al momento non c'è niente, si tratta solo di speculazioni".

Grosso modo sulla stessa linea - anche se leggermente più possibilista - Igor Korneev (che da alcune settimane non ricopre più la carica di direttore sportivo dello Zenit, anche se continua a collaborare con il club della Gazprom): "Non mi risulta ci sia stato alcun incontro. Sneijder è un giocatore che piace da tempo allo Zenit, ma questo non significa certo che ci sia in corso una trattativa".

Si è trincerato invece dietro al più classico dei "no comment" il vice-presidente dell'Anzhi, German Anatolijevic Chistyakov. La verità, come spesso accade, potrebbe stare nel mezzo: secondo indiscrezioni raccolte sempre in Russia dalla nostra redazione, infatti, lo Zenit avrebbe pronta per il trequartista nerazzurro un'offerta di 25 milioni di euro, mentre l'Anzhi starebbe lavorando sottotraccia, ma per quanto riguarda entrambi i club non ci sarebbe stato per il momento alcun incontro con emissari dell'Inter.