Il Monza targato Silvio Berlusconi e Adriano Galliani sogna in grande. Stravinto il girone A del campionato di Serie A e conquistata la promozione in quella Serie B che mancava da 19 anni, il prossimo obiettivo si chiama Serie A e i primi movimenti di mercato già perfezionati dall'ex amministratore delegato del Milan e dal direttore sportivo Stefano Antonelli autorizzano a ragionare in maniera ambiziosa. Mota Carvalho acquistato a titolo definitivo dalla Juventus, José Machin dal Parma e Barberis - svincolato dal Crotone - sono i colpi già assestati, ma i nomi più altisonanti arriveranno in attacco. 
INTESA DI MASSIMA - Per sua stessa ammissione, Zlatan Ibrahimovic ha già ricevuto una telefonata da Galliani, qualora - come ormai sembra chiaro - si concludesse a fine campionato la sua seconda esperienza con la maglia del Milan e decidesse di rimandare il suo ritorno in Svezia, dove lo attende il "suo" Hammarby. Ma la realtà conduce oggi a una pista che negli ultimi giorni ha subito un'accelerazione e che conduce a un altro bomber che il dirigente brianzolo conosce benissimo: Giampaolo Pazzini. Il centravanti nativo di Pescia terminerà la sua avventura con la maglia dell'Hellas Verona e, secondo quanto raccolto da calciomercato.com, ha già raggiunto un'intesa di massima col Monza.
NO A SUPERMARIO - Una conferma importante arriva dal fatto che il Pazzo avrebbe già provveduto a iscrivere i propri figli in un noto istituto scolastico privato di Milano, città nella quale ha già vissuto dal gennaio 2011 all'estate 2015 indossando prima la maglia dell'Inter e poi quella rossonera. Il Monza vuole fare incetta di giocatori "di categoria" e per l'attacco continua a seguire di pari passo profili giudicati idonei per inseguire la promozione in Serie A come Alfredo Donnarumma e Pietro Iemmello, mentre non trovano conferma i rumors su un interesse per Mario Balotelli, prossimo alla risoluzione del contratto col Brescia.