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  • ESCLUSIVA CM, il ds Salvatori: 'Torino, con Mihajlovic hai fatto la scelta giusta'

    ESCLUSIVA CM, il ds Salvatori: 'Torino, con Mihajlovic hai fatto la scelta giusta'

    • Andrea Piva
    Da qualche settimana, con l'arrivo di Sinisa Mihajlovic, al Torino è iniziato un nuovo ciclo dopo quello quinquennale targato Giampiero Ventura. Del nuovo corso granata ha parlato, in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.com, l'ex direttore sportivo granata Fabrizio Salvatori, nonché il ds che portò Mihajlovic sulla panchina del Bologna ai tempi della sua esperienza nel club romagnolo.

    Salvatori, la carriera da allenatore di Mihajlovic iniziò proprio con lei nella stagione 2008/2009. Perché decise di puntare proprio sul tecnico serbo?
    In quel momento al Bologna non eravamo in una buona situazione di classifica, i risultati non arrivavano e decidemmo di provare a cambiare l'allenatore esonerando Arrigoni. Mihajlovic fino a quel momento aveva fatto solo il secondo all'Inter, decidemmo ugualmente di prenderlo perché pensavamo che avesse il carisma e la voglia giusta per risollevare la squadra.

    Quali sono le qualità migliori di Mihajlovic?
    Ha una grande carattere, tanta determinazione e sa lavorare bene sul campo, inoltre sa benissimo come farsi rispettare dalla squadra: queste sono le sue qualità.

    Pensa che sia l'allenatore giusto per raccogliere l'eredità di Ventura al Torino?
    Per qualsiasi allenatore arrivare al Torino dopo l'addio di Ventura non sarebbe stato semplice, Mihajlovic ha però carattere e deteminazione da vendere, per cui penso che sì, possa essere stata la scelta giusta.

    Con una piazza esigente come quella granata, pensa che possa integrarsi bene?
    Questo dipenderà molto dai risultati e dalle aspettative dei tifosi. Se i risultati arriveranno allora l'integrazione per Mihajlovic sarà molto più semplice. I risultati dipenderanno però anche dalla squadra che gli metteranno a disposizione.

    A proposito di mercato, uno dei nomi più accostati al Torino è quello di Giaccherini: è il giocatore che serve al Torino?
    Giaccherini è senza dubbio un ottimo giocatore che può ricoprire vari ruoli. Se dovesse arrivare al Torino starà a Mihajlovic trovargli la giusta posizione in campo.

    Tra i giocatori che potrebbero partire ci sono invece Glik e Peres. Per una società come il Torino è veramente necessario cedere ogni anno almeno uno dei propri big?
    Con i tempi che corrono le società investono per monetizzare il più possibile. Certo, se si vuole puntare ad una traguardo importante non si dovrebbero vendere i migliori. In questi anni però il Torino ha sempre saputo sostituiri i vari giocatori che sono partita con altri altrettanto bravi.

    Un altro giocatore che potrebbe partire è Immobile. Considerato lo scarso rendimento che ha avuto nell'ultimo anno e mezzo lontano da Torino, lei gli consiglierebbe di restare?
    Immobile non ha di certo fatto sfracelli nelle squadre dove è andato dopo aver lasciato il Toro due anni fa. Se, per motivi personali, tecnici o economici volesse fare un'altra esperienza e non  avesse quindi le motivazioni per restare sarebbe inutile trattenerlo.

    Rispetto a dieci anni fa, quando era lei il ds del Torino, come è cambiato il presidente Cairo?
    Credo che sia migliorato molto, l'esperienza insegna. Quell'anno in cui sono stato il ds del Torino ricordo che lasciò lavorare sia me che De Biasi e i risultati arrivarono.

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