Biografia di Mazzarri, ennesimo autogol
Come sia potuto venire in mente a Walter Mazzarri e al suo procuratore/avvocato di permettere proprio in questo periodo la tanto attesa pubblicazione della sua biografia scritta da Alessandro Alciato, è davvero un mistero.
Mazzarri la cui avventura da allenatore merita senz'altro di essere narrata a fondo non poteva tuttavia scegliere un momento peggiore. Prova ne è che qualsiasi parola verrà adesso soppesata e interpretata in base al momento che Mazzarri sta vivendo. Un esempio? Già nella prefazione scritta da Massimo Moratti il fatto che sia stato Branca ad insistere tanto perchè Moratti conoscesse Mazzarri, anzichè un elogio come voleva apparire la rivelazione del patron, rischia di rivelarsi l'ennesimo boomerang ai danni del direttore sportivo nerazzurro.
D'altra parte questo libro era praticamente ultimato già lo scorso inverno e non era potuto uscire prima per questioni legate ai diritti d'immagine all'epoca appannaggio della società di De Laurentiis. Molte belle pagine sull'epopea Mazzarriana, appaiono oggi decontestualizzate se non inopportune. Non può essere questo il momento migliore per rispolverare le diatribe dialettiche con Antonio Conte piuttosto che le polemiche con gli arbitri post Pechino.
Est modus in rebus ma sopratutto: ogni cosa a suo tempo.