Esame Sampdoria:|Nella bolgia del Granillo
Stasera alle 18, in un “Granillo” che si preannuncia decisamente inospitale, la Sampdoria del ciclo di Giuseppe Iachini gioca contro la Reggina la sua terza partita, seconda in trasferta dopo quella inaugurale a Bari. Il tecnico succeduto ad Atzori cerca la prima vittoria nella gara finora più difficile del calendario: mai prima d’ora, infatti, la squadra blucerchiata aveva affrontato in trasferta una rivale che la precedesse in graduatoria. Proprio l’algebra impone al Doria un risultato utile, per non veder ampliato il divario negativo di 4 punti che al fischio iniziale lo divide dalla Reggina, sesta e quindi oggi titolare dell’ultimo posto utile per gli spareggi-promozione. Ci vorrà un’autentica impresa, contro una squadra più in salute del Doria e decisa a far valere, con le buone o - come sperano i tifosi locali - con le cattive, il fattore campo. Iachini riproporrà il 4-3-3, con alcuni correttivi nelle individualità: in difesa Costa, ex amaranto, sostituirà Castellini a sinistra, mentre accanto a Gastaldello si vedrà Rossini. In mediana, il recupero di Dessena sembra escludere ritocchi al trio visto al “San Nicola” e a Marassi con il Modena; diversamente è pronto Obiang. Nel tridente, con Foggia e Bertani esterni, Piovaccari pare favorito su Pozzi («Deciderò - si riserva Iachini - dopo il collaudo finale») per il ruolo di centravanti.