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    Eriksson truffato per 10 milioni di sterline: 'Sono costretto a vendere casa'

    Eriksson truffato per 10 milioni di sterline: 'Sono costretto a vendere casa'

    Sven Goran Eriksson è stato truffato dal suo consulente finanziario, che gli avrebbe fatto perdere qualcosa come dieci milioni di sterline. Il motivo? Mutui, speculazioni azzardate e investimenti a rischio: è così che Samir Khan ha messo nei guai l'ex ct dell'Inghilterra e allenatore, tra le altre, anche di Fiorentina e Lazio. 

    Ora Eriksson sarà costretto a vendere la sua casa colonica in Svezia, per cercare di colmare questi buchi economici. Vero, lo svedese ha incassato a suo tempo qualcosa come sette milioni di sterline come buona uscita da ct d’Inghilterra e Messico e allenatore del Manchester City, però la situazione è comunque delicata. Tanto che deve privarsi della suddetta casa colonica in Svezia: "Non avrei mai voluto farlo perché quella era la casa dei miei sogni – ha raccontato al Telegraph - non posso più permetterla né mantenerla, anche perché aveva sopra delle ipoteche".

    Eriksson oggi allena in Cina il Guangzhou R&F. Samir Khan si è occupato dei suoi affari dalla metà del 2007 fino al 2010, periodo nel quale coprì alcuni suoi traffici: con i soldi sottratti ad Eriksson, infatti, si sarebbe comprato proprietà alle Barbados e opere d’arte: "Non ho mai odiato nessuno in vita mia – ha detto Eriksson – e non ho mai pensato di avere dei nemici, ma mi sono ritrovato ad odiare Khan per quello che mi ha fatto, perché non ha colpito finanziariamente solo me, ma anche la mia famiglia e i miei figli. Mi sento distrutto, arrabbiato e profondamente deluso, perché ho avuto fiducia in quell’uomo per molti anni, dandogli carta bianca su tutto e affidandogli le mie finanze e non doveva comportarsi in quel modo". 

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