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Eriksen torna in campo 259 giorni dopo lo spavento. L'annuncio dell'allenatore del Brentford: 'Col Newcastle giocherà'
LA VOGLIA - Emozione a mille, la seconda vita di Eriksen inizia al Community Stadium di Londra. A 20 km dallo stadio del Tottenham dove nel settembre 2013 era sbarcato per presentarsi al grande calcio. Gol assist, e giocate da campione. Christian Eriksen è un top player. Ieri come oggi, perché il danese non ha mai mollato e ha sempre creduto fino in fondo che un giorno sarebbe tornato in campo. Lui che: "Ero morto per cinque minuti". Brividi. E speranza: "Il mio cuore non sarà un ostacolo" Detto, fatto.
LO SPAVENTO - Christan è andato oltre il malore, domani tornerà in campo e a sorridere sarà anche l'Inter, rimasta legata al centrocampista che a gennaio ha giocato dal gennaio 2020 fino a quella gara dell'Europeo che ha rischiato di trasformarsi in un dramma. Negli occhi di tutti c'è ancora l'immagine dei compagni della Danimarca messi a cerchio intorno al giocatore accasciato per terra per evitare che le telecamere potessero riprenderlo in quelle condizioni. Dopo quel giorno e diversi controlli, a Christian è stato installato un defibrillatore cardiaco che - per regolamento della Serie A - gli ha impedito di continuare la carriera con l'Inter. Risoluzione del contratto e nuova vita al Brantford, presentazione, sorrisi e l'annuncio più bello: "Eriksen scenderà in campo".