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Eriksen: 'Non voglio stare in panchina tutto autunno! Inter? Alti e bassi, non sono stato decisivo. Il mercato...'
SU QUESTA SITUAZIONE - "Mi trovo in un punto in cui forse non ero mai stato prima in una squadra di club. Sono partito alla grande dopo essere arrivato all’Inter a gennaio e ho cercato di mettermi in mostra. Dopo ci siamo fermati a causa del coronavirus, poi ci sono stati alti e bassi".
SULLE ASPETTATIVE - "Le aspettative su di me sono di essere decisivo in ogni partita, non è stato così. Ecco perché le persone dall’esterno mi guardano in modo diverso ora".
SULLA PANCHINA - "Ovviamente diventi meno paziente quando hai esperienza e hai provato cose diverse. Che tu abbia 20, 28 o 30 anni, non ti preoccupi di sederti in panchina, è sempre spiacevole sedersi in panchina".
SUL MERCATO - "Non ho sentito nulla dal mio agente, e se ci fosse stato qualcosa intorno a me, l’avrei sentito da lui o dal club, ma non c’era niente. Mi sono abituato gradualmente al fatto che sulla stampa si scrive molto. Non posso dire ciò che è vero o non vero. So solo quello che mi è stato detto e non c’era niente di concreto. Quindi lunedì è stato solo un giorno come tutti gli altri per me, perché non è successo niente".