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Eriksen, l’oggetto misterioso che deve prendere per mano l’Inter di Conte
“Nessuno se l’aspettava, tutti lo aspettavano. Christian Eriksen resta suo malgrado l’oggetto misterioso di questa Inter sempre più muscolare, ma non molla. Difficile vederlo titolare col Leverkusen, ma se contro i tedeschi avrà un impatto stile Getafe, allora i nerazzurri sono certamente in buone mani. Con Napoli e Atalanta Conte gli ha concesso una manciata di secondi, in Europa grazie a lui ha pescato il jolly nel momento in cui serviva tirare fuori qualcosa di extra. Gol, gamba tonica, rapidità di pensiero, pericolosità su calcio da fermo: il danese ha saputo mettere in mostra quello che sa fare in pochissimo tempo. D’altronde il next level lo conosce molto bene: una stagione fa con gli Spurs è arrivato in finale di Champions e in Europa League sa farsi trovare pronto sempre (3 reti e 2 assist nelle ultime 4 gare). Al Ludogorets ha segnato il primo gol nerazzurro a febbraio, il bis col Getafe è più importante. E ora deve prendere per mano l’Inter, con la qualità del top player”.