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Eriksen è fondamentale e Conte vara il sistema anti crisi: l'Inter è fluida
SISTEMA ANTI CRISI - Il secondo tempo è all’insegna di ritmo e continuità. Eriksen riesce a farsi vedere di più sia tra le linee sia sulle corsie laterali del campo, quando Conte lo lascia libero di spaziare. Palla sul sinistro, tiro e miracolo del portiere. Palla sul destro, tiro e gol. Palla ancora sul mancino, tiro e traversa. Mani nei capelli, bagliori commoventi vista la penuria tecnica cui l’inter è stata abituata negli ultimi anni. Bravo Eriksen e bravo anche Conte, che anche contro il Ludogorets (a partita in corso) prova la difesa a quattro con D’Ambrosio, Godin, Ranocchia e Biraghi. Davanti a loro un centrocampo a rombo con Borja Valero vertice basso ed Eriksen vertice alto dietro le due punte. Un sistema che rende il danese più libero e che certifica come Conte stia valutando anche altri sistemi alternativi al 3-5-2. Eriksen segna, l’Inter si trasforma, Conte muta. Ad Appiano è tutto fluido, ci voleva per smuovere qualcosa, visto che gli avversari iniziano a prendere le misure.