Eriksen al Milan: 'Non ora'
"Sì è giovane, è tecnico e segna spesso ma Eriksen non è Mister X". Così ha risposto Martin Schoots, l'agente del centrocampista dell'Ajax, contattato in esclusiva da SportMediaset.it "e poi porta il 43". Negli ultimi giorni ha preso corpo la voce di un ritorno di fiamma del Milan sul talento danese che però "è contento di rimanere all'Ajax e poi è un '92". Su Eriksen però c'è anche il Chelsea ma "partirebbe subito solo per il Barcellona".
Alla prima stagione da titolare Christian ha stupito tutti ed è arrivato anche il gol in Nazionale...
"Sì a 19 anni è già entrato stabilmente nel giro della Nazionale e dopo una quindicina di presenze ha segnato la sua prima rete contro l'Islanda. Era al settimo cielo".
Il suo nome è tornato alla ribalta per l'Italia da quando il Milan è alla ricerca del famoso Mister X. Eriksen corrisponde all'identikit fatto da Allegri?
"E' tecnico, è giovane e ha una buona relazione col gol. Alla prima stagione da titolare, si può dire mezza stagione forse perché è da quando è arrivato De Boer come allenatore che è diventato titolare fisso, ha segnato 6 gol in campionato (8 contando le coppe) fornendo la bellezza di 13 assist. Mica male per un classe 1992 al primo anno fisso tra i big. (e ha anche una folta chioma ndr)".
Allegri ha detto che il giocatore che stanno seguendo porta il 42. Che numero di scarpe porta Eriksen?
"(Ride) Il 43... (ride)"
Quindi in teoria non è lui il giocatore che il Milan sta seguendo...
"No, forse non è lui Mister X ma il Milan come altri grandi club lo stanno seguendo da tempo. I rossoneri hanno avuto la possibilità di tesserarlo un paio di anni fa quando Helveg lo consigliò alla dirigenza che però non trovò l'accordo economico con l'Odense, sua ex squadra. Comunque Christian è osservato dal Milan, piace molto".
Si è parlato di un avvicinamento di Raiola per trattare l'affare. E' vero?
"I miei rapporti col Milan sono ottimi così come quelli tra le due società. Smentisco la storia di Raiola. Sono stato l'agente di Tomasson e se vogliono sanno come contattarmi ma per adesso non mi ha chiamato nessuno".
Ma qualora venisse in Italia, il Milan avrebbe una sorta di precedenza sulle altre squadre magari proprio con l'aiuto di Tomasson e Helveg?
"No, direi di no. Ripeto, i rapporti sono ottimi ma non vogliamo che si mettano in giro queste voci. Non c'è nessuna prelazione o opzione. Il Milan conosce bene il giocatore, gli piace, ma se lo vorrà non avrà vantaggi sugli altri per far partire la trattativa".