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  • Eredità Agnelli: John Elkann e Ferrero indagati per 'concorso in frode fiscale'. La Finanza ha perquisito le sedi delle società

    Eredità Agnelli: John Elkann e Ferrero indagati per 'concorso in frode fiscale'. La Finanza ha perquisito le sedi delle società

    La nuova indagine aperta dalla Procura della Repubblica di Torino sull'eredità della famiglia Agnelli partita da una richiesta e denuncia ufficiale da parte di Margherita Agnelli, figlia dell’Avvocato e madre di John, Lapo e Ginevra Elkann, continua a far discutere con tanti e nuovi dettagli che, dopo la notizia che vi abbiamo riportato ieri, si stanno rincorrendo a mezzo stampa. Oggi è il Fatto Quotidiano a raccontare due dettagli importanti sulla ricerca di capitali negati alla madre dagli eredi di casa Agnelli al momento della successione.

    LEGGI QUI - NUOVA INDAGINE SULL'EREDITA' DEGLI AGNELLI

    CONTI OFFSHORE - La Procura di Torino  sta indagando su redditi potenzialmente considerevoli che potrebbero essere stati occultati al Fisco attraverso fiduciarie legate a paradisi fiscali in conti offshore. E in questa indagine un elemento chiave di interesse è la presunta residenza svizzera di Marella Caracciolo, moglie di Gianni e madre di Margherita, poiché la caduta di questa difesa potrebbe consentire alle autorità italiane di contestare reati tributari e sanzioni fiscali agli Elkann.

    "DICHIARAZIONE FRAUDOLENTA E FRODE FISCALE" - Non è un'inchiesta contro ignoti, bensì sono 3 gli indagati ufficiali: Gianluca Ferrero, commercialista della famiglia Agnelli e attuale presidente della Juventus, Robert von Groueningen, amministratore dell’eredità di Marella Agnelli e John Elkann, presidente di Stellantis ed editore del gruppo Gedi. Le accuse sono pesanti e parlando in primo luogo di "Concorso in frode fiscale" e in particolare di "dichiarazione fraudolenta e dichiarazione infedele al Fisco" per gli anni 2018-2019.

    PERCHE' SI INDAGA? - La questione centrale riguarda l’accordo di successione del 2004, che la stessa Margherita contesta ai figli, e che prevedeva la sua esclusione dalle società di famiglia in cambio di 1,2 miliardi di euro. La Procura indaga sul mancato riscontro nei 730 del 2018-19 di circa 8 milioni di euro, di cui 3,8 milioni rappresentano tasse non dichiarate. In quel periodo la donna si stava facendo curare dal Parkinson in Italia e quindi sarebbe venuta meno la sua residenza in svizzera.

    PERQUISITE LE SEDI - Se la residenza di Marella dovesse essere messa in discussione, potrebbero emergere per il fisco nuove possibili contestazioni alla famiglia Elkann con mancati introiti milionari relativi a Irpef, Iva, successione e Ivafe (tassa sui beni esteri).  Le Fiamme Gialle hanno effettuato ispezioni presso le sedi delle fiduciarie che gestivano il patrimonio Agnelli-Elkann e hanno acquisito documentazione significativa anche dalla Fondazione Agnelli.

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