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Erede di Aubameyang, scartato da Conte: Roma, guarda che Batshuayi!
ROMA - Proposto in prestito dal Chelsea nelle prime fasi della complessa trattativa per portare alla corte di Conte Emerson Palmieri e Dzeko, il profilo di Batshuayi non ha convinto fino in fondo il direttore sportivo giallorosso Monchi, pronto a tuffarsi sul mercato per regalare a Di Francesco un esterno offensivo, promuovendo Schick come prima scelta nel ruolo di centravanti. Un'opportunità sfumata sia a livello economico che tecnico per il club giallorosso, che poteva incassare una cifra importante per l'attaccante bosniaco e puntare sulla voglia di riscatto di un giovane di grande talento e già con esperienza internazionale come Batshuayi.
POST-AUBA - 141 reti e 36 assist in 213 partite. I numeri di Pierre-Emerick Aubameyang testimoniano quanto sia stato importante nell'economia della squadra il calciatore gabonese negli ultimi quattro anni e mezzo. Batshuayi ora è chiamato al difficile compito di non far rimpiangere il nuovo attaccante dell'Arsenal. Cinque mesi per conquistare Dortmund; cinque mesi per convincere il Chelsea a puntare su lui e giocarsi le proprie chance da protagonista con la maglia di Blues nella prossima stagione; cinque mesi per archiviare il capitolo Aubameyang e scrive una nuova pagina della storia del club. Nei primi 90 minuti in maglia giallonera, il belga ha già dato prova di poter prendere il posto del gabonese in campo e nel cuore dei tifosi: l'obiettivo è di segnare con continuità fino a fine stagione e rispondere a chi lo ha scartato e non lo ha ritenuto all'altezza di grandi palcoscenici.