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Eranio su Samp-Genoa: 'L'assenza di Viviano peserà più di quella di Pavoletti'
Intervistato da Genoanews1893.it, Eranio è tornato con la mente al derby del 1991, quello vinto dai rossoblu grazie alla punizione di Claudio Branco: “La maggiore differenza rispetto a quel derby, sta nel fatto che singolarmente eravamo più forti rispetto al Genoa attuale. Non per niente arrivammo al quarto posto. Penso poi che ogni stracittadina abbia le sue caratteristiche. L'unica cosa che non cambierà sarà il pubblico sempre molto attaccato ai colori rossoblu”.
Un fattore determinante domani sera potrebbe essere l'assenza di Juric a bordo campo: “Mi dispiace molto che in panchina non ci sia Ivan Juric – ha proseguito Eranio - La sua assenza per me è importante perché sa leggere perfettamente le partite e sa come cambiare le carte in tavola lungo il corso della sfida. Però il Genoa è una buona squadra e saprà comunque come ovviare alla sua assenza”.
Oltre che al suo allenatore, nel derby il Genoa dovrà fare a meno anche di diversi uomini in attacco. Reparto che tuttavia potrà contare sul rientro, dopo due turni di squalifica, di Goran Pandev: “L'ho seguito con la sua Nazionale – ha detto sempre Eranio - la Macedonia, contro l'Italia. L'ho visto trasformato rispetto al recente passato, più determinato del solito. Mi ha fatto un grande effetto positivo. Credo che potrà risultare utile sabato alla squadra. Anche Simeone a mio giudizio potrà trarne benefici”.
Se il Genoa piange per l'indisponibilità, tra gli altri, di Pavoletti, la Sampdoria non se la passa meglio, vista la defezione di Viviano: “L'assenza di Pavoletti nel Genoa è chiaramente importante - ha concluso Eranio - ma anche quella per la Sampdoria di Viviano non scherza. Il portiere in questo ultimo periodo ha salvato spesso la sua squadra. Per Puggioni sarà una prima assoluta con la casacca blucerchiata, potrebbe subire l'emozione dell'esordio. Senza il suo numero uno comunque loro perdono qualcosa”.