L'errore nel derby riapre il dilemma in casa Samp: Sergio Romero è il portiere giusto oppure no? La palombella di Matuzalem lo ha battuto proprio nella partita in cui nessuno deve sbagliare, ma questo non è l'unico episodio a gettare ombre sul numero uno blucerchiato. Già l'anno scorso in serie B qualche errore era stato fatto, e poi nessuno si è ancora dimenticato la papera contro il Chievo Verona di quest'inverno. Episodi e infortuni che quando capitano ad un portiere non possono che fare clamore. Romero però non è solo questo: la Sampdoria quest'anno lo ha dovuto ringraziare in più di un'occasione. Le prime che vengono in mente, ma non le uniche, sono le sfide di Milano e Roma contro rossoneri e giallorossi. Il bilancio delle sue prestazioni in questo momento è in equilibrio tra punti persi e punti fatti, ma c'è qualcosa che non convince in lui. Troppi cali di concentrazione, qualche problema tecnico nelle uscite e un rapporto con i rilanci di piede che andrebbe rivisto e corretto.

E' così che il grande colpo di mercato dell'estate 2011 diventa 'caso' per il futuro. La porta blucerchiata per la prossima annata potrebbe dunque cambiare padrone, anche perché Romero al momento percepisce un ingaggio da oltre un milione di mezzo a stagione, il più alto della rosa. La Sampdoria ha bisogno di ridimensionare il monte ingaggi e quindi sarebbe pronta ad intavolare discorsi in uscita se arrivasse una buona offerta. Nomi di sostituti ancora non ce ne sono: Fiorillo di ritorno da Livorno o Bardi in arrivo dall'Inter sono giovani, hanno talento, ma forse affidargli la maglia numero uno sarebbe una scommessa troppo grande. Più grande ancora di trattenere Romero.