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Emre Can fuori anche in Coppa Italia: la verità è che la Juve non sa venderlo
IL MERCATO – Piuttosto il problema sembra essere sul mercato. Con la Juve che continua a non trovare una collocazione per Emre Can nonostante mesi di tentativi. L'elenco di club in contatto con la Juve e con gli agenti del centrocampista è lunghissimo: prima e dopo tutti il Paris Saint Germain, ma poi anche Barcellona e Bayern Monaco, Manchester United. Tottenham e Borussia Dortmund, persino Betis Siviglia e Fiorentina. O non c'è l'ok del giocatore, o non c'è intesa sulla valutazione. Ecco, la valutazione: la gestione scellerata di questi mesi sta portando Emre Can a non avere realmente mercato, non alle richieste della Juve che restano ancorate oltre i 30 milioni. È il più classico cane che si morde la coda. Un caso aperto, apertissimo, al netto di ogni dichiarazione ufficiale. Che fa il paio con quello di Mario Mandzukic, alla fine andato via solo dopo aver risolto il contratto. Una doppia gestione non da Juve. Determinata e repentina quando c'è da comprare, anche se poi la rosa appare sbilanciata o incompleta (manca sempre un vice Alex Sandro, per esempio). In costante imbarazzo se c'è da vendere. Perché non è necessario ritirare in ballo alcune dichiarazioni estive di Sarri, per sottolineare come la gestione di Emre Can appaia effettivamente imbarazzante.