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Empolimania: undici gol e buone indicazioni alla prima uscita
Stesso modulo anche nella ripresa, dove invece sono scesi in campo quelli che ad oggi potrebbero comporre la formazione titolare. Nel tridente offensivo Baldanzi, Destro e Satriano, tutti e tre finiti sul tabellino dei marcatori. I ritmi sono stati blandi e l’avversario non era certo di un livello sufficiente (ed è giusto così a questo punto della stagione) per dare maggiore valore a questo test, ma ciò che è piaciuto sono stati l'atteggiamento della squadra e soprattutto la spiccata vocazione offensiva. Sia nel gioco palla a terra, visto che molti gol sono arrivati con triangolazioni e giocate nelle stretto, sia nel coraggio, anche da parte dei terzini, di gettarsi in avanti per cercare di creare pericoli costanti alla porta avversaria. Su questo aspetto poche sorprese: che Zanetti non fosse propriamente un "difensivista" lo si sapeva già. In ogni caso sarà importante trovare un giusto equilibrio, magari dandosi l’obiettivo di migliorare il record negativo dei 70 gol subiti la scorsa stagione (aspetto che ha inciso sulla decisione di sollevare Andreazzoli dall’incarico), ma è evidente che l’Empoli che vedremo nella stagione 2022/2023 sarà una squadra a cui interesserà fare un gol in più degli avversari, piuttosto che subirne uno in meno. Un marchio di fabbrica più che una filosofia, che nelle ultime stagioni, a prescindere dalla categoria, ha divertito e fatto parlare, dando la possibilità ai migliori giovani del vivaio azzurro di esprimersi e mettersi in mostra. E per quelle che sono le ambizioni e le possibilità della società, va benissimo così.