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Empolimania: una pausa per riflettere
Nessun pessimismo, per carità, ma soltanto la consapevolezza che la pausa è il momento ideale per fare il punto della situazione, mettendo in colonna i segni più e meno di queste prime sette gare di campionato. Tra le note liete figura senz’altro Saponara: i suoi strappi e le sue trovate hanno spesso mandato in tilt le difese avversarie, ma viene da chiedersi se la squadra non dipenda troppo da lui. Tra i “più” mettiamo anche il modulo, quel 4-3-1-2 che continua a fornire garanzie, a prescindere dal tecnico ed inseriamo pure l’eterno Maccarone.
Il principale slot dei “meno” risponde alla voce sterilità offensiva: non così tanti, infatti, i sette gol in altrettante giornate. Seguono infortuni e squalifiche: questo Empoli non può fare a meno dei suoi pilastri. In sospeso il giudizio su Giampaolo: la sua squadra ha viaggiato ad intermittenza, alternando calcio champagne a cali fisici e mentali. Sì, la sosta farà davvero bene.