Empolimania: un punto pesante per la classifica, il risultato però va molto stretto
Carlo Alberto Pazienza
Era l’ultimo obiettivo da raggiungere per questo 2021. Dopo la serie di risultati tra il sorprendete e il clamoroso (pareggio a Torino in rimonta dopo lo 0-2, vittoria con Fiorentina e Napoli), era fondamentale ricalarsi nella realtà della lotta salvezza e dare continuità di risultati in un importantissimo scontro diretto. E così è stato: l’Empoli esce dal Picco con un punto pesante per la classifica, che gli consente di allungare sul terzultimo posto (adesso la distanza è 17 punti), impedendo anche allo Spezia di avvicinarsi (fermo a -14). Fa sorridere il fatto che con questi numeri ci sia di mezzo ancora la parola salvezza, ma anche se la squadra sta dimostrando sul campo di meritarsi ben altro, è giusto mantenere a fuoco l’obiettivo primario. Lascia invece l'amaro in bocca il risultato, un pareggio che non racconta adeguatamente la prestazione degli uomini di Andreazzoli. Una partita dominata dagli azzurri sotto tutti i punti di vista (possesso palla, tiri in porta, tiri totali, tiri in area, calci d’angolo, passaggi), in cui si sono ritrovati sotto a inizio ripresa senza aver ancora subito un tiro in porta. Quest’anno però anche gli episodi sorridono agli azzurri e caso ha voluto che a siglare il gol del pareggio, dopo l’autorete dell’ex Spezia Marchizza, è stato proprio l’ex azzurro Nikolaou, peraltro protagonista fin qui di una stagione molto positiva in Liguria. A differenza di quanto accaduto nelle ultime partite, stavolta l’Empoli ha avuto un approccio determinato e convinto sin da subito. Nella prima frazione gli azzurri hanno sfiorato il vantaggio in almeno tre occasioni, costringendo Provedel ad almeno due interventi provvidenziali. Il gol subito praticamente per caso non ha scosso più di tanto gli uomini di Andreazzoli, consapevoli dei propri mezzi e ormai temprati nel reagire alle difficoltà. Trovato in modo altrettanto fortunoso il gol del pari, gli azzurri hanno continuato a spingere alla ricerca del vantaggio. Stavolta la rimonta non si è completata, ma resta la buona prestazione e soprattutto la solita mentalità votata alla vittoria, prescindendo da ragioni di classifica o di risultato. Un atteggiamento assai rischioso, ma che ad oggi ha portato grandi soddisfazioni e soprattutto risultati. L’Empoli si è regalata un girone d’andata da record, che, comunque vada la sfida di mercoledì, la vedrà chiudere il girone di andata non sotto il 10° posto. Non solo: Andreazzoli potrà affrontare il Milan senza il minimo di pressione, consapevole di avere una squadra che ha già dimostrato di saper mettere in crisi le grandi squadre di campionato.
