Getty Images
Empolimania: ultimo giorno senza botti, si riparte da Mauri e Saponara
È questo, ad essere sincero, il vero colpo centrato dalla società azzurra. Va detto che il trequartista romagnolo è rimasto in Toscana solamente perchè nessun'altra società ha presentato l'offerta da 15 milioni che avrebbe soddisfatto le richieste di Carli, ma riuscire a trattenere Saponara nonostante proposte da 8-10 milioni, e queste sì che sono arrivate, è stato comunque un atto significativo.
L'Empoli in effetti non aveva bisogno di incassare, perchè le operazioni più remunerative, che avevano fruttato un gruzzoletto da 20 milioni di euro, erano già arrivate ad inizio estate con le cessioni di Tonelli e Mario Rui. In questo senso in difesa Carli si è mosso con intelligenza, regalando a Martusciello l'usato sicuro firmato Pasqual, una vecchia conoscenza della Serie A come Bellusci, un giovane di ottime prospettive come Dimarco. In più è rientrato alla base anche Barba, una promessa non mantenuta che dopo 6 mesi deludenti a Stoccarda proprio ad Empoli potrebbe rilanciarsi.
Anche in attacco tutto sommato è stato fatto un buon lavoro. In primis perché è stato trattenuto anche Pucciarelli, pedina fondamentale per il gioco azzurro. In secundis perché arrivato un campione del mondo come Alberto Gilardino, non un giovane affamato ma un uomo d'esperienza che, ce lo auguriamo, garantirà gol pesanti nella lotta salvezza. In più, a sorpresa, è stato ingaggiato il vice Pucciarelli che mancava: Guido Marilungo
Il reparto più problematico da costruire è stato senz'altro il centrocampo. Sostituire due astri nascenti come Zielinski e Paredes sarebbe stato difficile investendo diversi milioni, figuriamoci cercando prestiti o occasioni. In casa azzurra puntano molto sull'esplosione di Diousse e sulle scommesse Tello e Matheus Pereira. Forse troppo poco, ecco perchè in extremis è arrivato Jose Mauri dal Milan, certamente uno dei migliori talenti del panorama nazionale.
Il regista argentino era l'uomo che mancava nella rosa a disposizione di Martusciello, quel centrocampista con buona visione di gioco e piedi vellutati capace di far partire l'azione raccogliendo palla sulla trequarti. Dopo un'ottima stagione a Parma, Mauri al Milan ha trovato poco spazio e quest'anno avrà l'occasione di mostrare nuovamente le sue qualità.
Sulla sua voglia di affermarsi e sulla quella di Saponara di guadagnarsi le attenzioni delle big nella prossima estate, riparte la stagione dell'Empoli. Dopo due sconfitte, ma senza allarmismi. Perchè una cosa dev'essere chiara: gli azzurri dovranno approcciare a questa stagione con l'idea di salvarsi, soffrendo fino all'ultima giornata. Quello che verrà di positivo, se verrà, sarò tutto di guadagnato. Se però questo spirito dovesse venir meno, allora la stagione si farà più complicata del previsto.