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    Empolimania: Silvestre e Dragowski alzano il muro, la salvezza è un po’ meno lontana

    Empolimania: Silvestre e Dragowski alzano il muro, la salvezza è un po’ meno lontana

    • Carlo Alberto Pazienza

    In questo momento, i detti e i proverbi, calcistici e paesani, potrebbero sprecarsi: la speranza è l’ultima a morire, non dire gatto se non ce l’hai nel sacco, finché la matematica non ci condanna eccetera eccetera. Intanto però partiamo da un fatto: l’Empoli ieri ha battuto la Fiorentina e, in virtù dei risultati arrivati dagli altri campi, ha mangiato due punti a Genoa e Udinese. Certo, tre sarebbero stati meglio, ma bisogna dare merito alle due rivali azzurre di aver fermato due squadre (rispettivamente Roma e Inter) che, a differenza della Fiorentina, di obiettivi ne hanno e come. La vittoria degli azzurri non è stata delle più limpide, anzi. Diciamoci la verità, la fortuna per una volta ha strizzato l’occhio ad Andreazzoli, che porta a casa l’intera posta in palio con una prestazione non proprio da squadra che deve fare di tutto per salvarsi. Il gol è arrivato per un errore grossolano di Milenkovic e i viola non sono riusciti a pareggiare solamente perchè Dragowski ha vestito ancora una volta i panni di SuperMan. In questo senso bisogna citare anche la prestazione di Matias Silvestre: la sua assenza si era fatta sentire e anche se l’anagrafe segna 35, qui si parla di uno che ha vinto 2 Libertadores e una Coppa Intercontinentale. A Empoli sono senz’altro passati centrali peggiori.

     

    La squadra di Andreazzoli ha mostrato una compattezza vista raramente in questa stagione, soprattutto è riuscita in una cosa che si vedeva da mesi: difendere con il possesso palla. Dal punto di vista offensivo c’è da dire però è stato fatto troppo poco e che da una squadra che per salvarsi deve imbastire una vera e propria impresa, bisogna aspettarsi qualcosa di più. Un primo mattoncino è stato messo, adesso per continuare a sognare c’è da salire di livello. Sabato alle 15 Atalanta-Genoa aprirà un turno forse decisivo nella lotta salvezza: i bergamaschi lottano per la Champions ma pensano anche alla finale di Coppa Italia che pochi giorni dopo dovranno disputare contro la Lazio. Gasperini farà di tutto per vincere, ma il Genoa ha dimostrato di vendere cara la pelle e sarà partita vera. Per l’Empoli, che invece domenica alle 15 affronta la Samp a Marassi, sarà dunque un’altra occasione per togliere punti al Grifone. Dopo il pareggio di ieri la squadra di Giampaolo ha perso ormai definitivamente il treno Europa League, per cui potrebbe avere la testa alle vacanze. Più agevole l’impegno dell’Udinese, che va sul campo del Frosinone già retrocesso. Tutto è ancora in gioco dunque: si spera soltanto ai posteri la vittoria nel derby non sia servita solo ad alimentare false speranze…

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