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    Empolimania: sconfitta fin troppo pesante, per chiudere il discorso salvezza serve un cambio di passo

    Empolimania: sconfitta fin troppo pesante, per chiudere il discorso salvezza serve un cambio di passo

    • Carlo Alberto Pazienza
    Lentamente, quasi senza che nessuno se ne accorga, anche quest’anno l’Empoli sta finendo nella spirale negativa che la passata stagione l’ha portata a impaurirsi nonostante una classifica mai preoccupante (più per demerito delle inseguitrici però) e restare a secco di vittorie per ben 17 turni. Se non fosse arrivata la vittoria molto sofferta contro il Lecce, infatti, sarebbero state già 12 le giornate a secco di vittorie in questa parte di stagione. La differenza con l’anno scorso però è che se Cagliari, Genoa e Venezia avevano imbastito una gara a chi faceva peggio, quest’anno il Verona, attualmente terzultima, sembra avere le carte in regola per tentare l’impresa. Dopo il ko di oggi con l’Inter, infatti, sono diventati 6 i punti di ritardo degli scaligeri, che domenica si giocheranno un’importante fetta di salvezza nello scontro diretto contro la Cremonese, mentre l’Empoli sarà chiamato alla complicata sfida in trasferta sul campo del Sassuolo. In mezzo ci sono anche Spezia e Lecce, questo è vero, ma è evidente che gli azzurri hanno bisogno di ritrovare un nuovo slancio, tecnico ed emotivo, per evitare di passare un ultimo mese di autentica sofferenza. 

    Della partita di oggi non c’è poi da dire chissà che. Il 3-0 è sicuramente un risultato pesante, forse anche troppo per quanto fatto dall’Inter: i nerazzurri, dopo un primo tempo giocato con il freno a mano tirato, in cui sono rimbalzati continuamente sul muro eretto da Zanetti, hanno trovato il gol del vantaggio alla prima giocata di qualità e velocità ad inizio ripresa. L’Empoli non ha saputo rialzarsi con decisione, cercando sì di portare la palla in area milanese ma finendo per subire, in contropiede, l’uno-due che ha chiuso i giochi fissando il 3-0. Per carità, non è da queste partite che l’Empoli deve tirar fuori i punti salvezza, ma la sensazione è che si poteva fare qualcosa in più. Gli azzurri mostrano una seria e preoccupante difficoltà a segnare e i numeri dicono che riescono a vincere solo e soltanto quando tengono la porta imbattuta. Dovrà essere allora bravo Zanetti ad adattare la squadra in base all’evolversi dei match, tenendo presente che d'ora in avanti i punti iniziano a pesare davvero e che nessuno è disposto a regalare niente. La salvezza potrebbe essere lì a 4/6 punti, ma di certo non c’è ancora nulla e l’Empoli dovrà sudare ogni minuto di queste ultime sette partite per portare a casa un risultato che adesso non è più così scontato.

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