AFP via Getty Images
Empolimania: sconfitta amara ma nessun dramma, ci vogliono più cattiveria e attenzione
Oltre all’aspetto difensivo, l’Empoli è mancato soprattutto dall’altra parte del campo. Deludenti Baldanzi, Caputo e Piccoli. Ha fatto qualcosina in più Cambiaghi, almeno dal punto di vista della vivacità, ma essendo appena rientrato dall’infortunio non gli si può chiedere chissà cosa. Ad ogni modo la sconfitta dello Spezia non cambia le gerarchie in coda, per cui per l’Empoli la festa è solo rimandata. Sicuramente questa partita servirà da lezione e siamo convinti che un approccio alla gara di questo tipo non lo rivedremo più. Ci sono comunque degli aspetti positivi, ad esempio il 68% di possesso palla che comunque testimonia la volontà dei Zanetti di fare la partita e di costringere i padroni di casa sulla difensiva. Un dato importante che però va abbinato con la pericolosità offensiva, con la capacità di costruire palle gol. E da questo punto di vista di positivo c’è stato poco. Insomma, Zanetti ha ragione ad essere arrabbiato, ma quando a una squadra organizzata e solitamente ben messa in campo manca la cattiveria, evidentemente anche l'allenatore ha le sue colpe. Uno spunto su cui tornare a lavorare per evitare che giornate storte come questa, che comunque ci poteva assolutamente stare, si ripetano prima del raggiungimento aritmetico dell'obiettivo.