Le cessioni di Tonelli, Saponara e Mario Rui, unite agli addi di Paredes e Zielinski, erano state messe in conto da tempo. Dure da mandar giù, ma comunque assolutamente giustificate e giustificabili. Un'altra operazione in uscita però, offerte 'monstre' a parte, risulterebbe fuori luogo.

Sopratutto se a salutare fosse, come si è vociferato nelle ultime ore, Manuel Pucciarelli. Sull'attacante azzurro ci sarebbero infatti nientepopodimeno che Sassuolo e Fiorentina, giustamente interessate alle prestazioni di un giocatore che nell'ultima stagione si è rivelato tra i migliori dell'Empoli.

Gli emiliani ci stanno pensando seriamente: a differenza di quanto si augurava, Di Francesco potrebbe perdere Berardi e la società neroverde potrebbe aver individuato in Pucciarelli l'uomo giusto per il sistema di gioco del tecnico pescarese.

Anche i viola sembrano intenzionati a presentare un'offerta adeguata, ma questo potrebbe non bastare per convincere l'Empoli a lasciar partire uno dei suoi punti fermi. La salute economica del club, al netto della cifra incassata dalla vendita di Tonelli e Mario Rui, permette alla dirigenza di respingere le avances per gli altri calciatori in rosa. Certo, un'offerta 'indecente' potrebbe cambiare le carte in tavola, ma la sensazione (e la speranza) è che non arrivi e che Pucciarelli resti a Empoli.

Il moldavo è stato una delle sorprese della passata stagione, tra i migliori se non il migliore nella pessima annata dei veneti. Corsi non si è sbilanciato, ma ha fatto capire che a determinate condizioni l'operazione si può fare. Ancor più facilmente se nella trattativa rientrasse il Napoli, che magari potrebbe prendere il giocatore per poi girarlo all'Empoli in prestito.