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Empolimania: piccoli passi avanti, ma ci sono tre “zero” che preoccupano
Dopo aver stupito tutti con il 4231 sfoderato nel finale della scorsa stagione, il tecnico veneto ha cambiato nuovamente assetto e, grazie agli acquisti degli ultimi giorni di mercato, ha potuto schierare la sua squadra con un inedito 433. Fazzini, Marin e il neo arrivato Maleh a centrocampo; Baldanzi e Cambiaghi larghi in supporto di Caputo. Come detto non sono arrivati tiri in porta, ma l’Empoli sulle fasce ha costruito tanto, tentando una ventina di cross. In area però mancavano i centimetri e desta perplessità il fatto che, con questa produzione di gioco, la società abbia preferito privarsi di Piccoli e di restare con il solo Caputo in avanti. Ottimo centravanti di manovra, ma non certo un ariete. I centimetri, come ha ammesso Zanetti in conferenza post partita, li avrebbe Destro, che però non ha più di venti minuti nelle gambe; la sensazione dunque è che società e tecnico puntino davvero sul pieno recupero del centravanti marchigiano. Adesso Zanetti avrà un paio di settimane, quelle che gli regala la sosta per le Nazionali, per lavorare sulla qualità e sulla brillantezza della squadra: in questo momento forse è presto aspettarsi punti nei prossimi match dall'altissimo quoziente di difficoltà, ma è lecito attendersi di rivedere una certa pericolosità offensiva. Sperando magari che un portiere avversario si chini finalmente a raccogliere almeno un pallone finito alle sue spalle.