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Empolimania: ok Pereira e Dimarco, adesso ci vogliono i big
Matheus Pereira arriva dal Corinthians in un'operazione portata a termine in sinergia con la Juventus. Non si tratta infatti di un prestito secco, in quanto la società di Corsi ha effettuato un piccolo investimento e potrebbe monetizzare in caso di cessione futura. È un centrocampista centrale dotato di grande tecnica, che però ha collezionato solo una manciata di presenze con il suo club d'origine e deve quindi mostrare ancora tutto il suo valore. Potrebbe trovare spazio nel centrocampo a 3 di Matrusciello, ma dovrà giocarsi al meglio le sue carte e scalare le gerarchie già dai primi giorni di preparazione.
Anche Federico Dimarco arriva in prestito ma dall'Inter, società dove è nato e cresciuto e con cui ha esordito in Serie A nel maggio 2015 proprio con l'Empoli. Da gennaio di quest'anno ha giocato in prestito ad Ascoli in Serie B dove alla fine ha messo insieme 15 presenze. È un terzino sinistro di gamba e con un buon piede: arriva come vice-Pasqual, ma certamente avrà occasione per mettersi in mostra e guadagnarsi qualche gara importante nella massima serie.
Giovani di belle speranze che hanno pochissima esperienza tra i professionisti e che ora come ora si prospettano come i primi rincalzi di una squadra ancora tutta da disegnare. Intorno a loro c'è un po' di scetticismo, ma sappiamo bene che Carli sceglie attentamente ogni acquisto, anche quelli in prestito, e che Empoli è la piazza ideale per far sbocciare i giovani talenti.
Adesso però è tempo che la società si concentri su giocatori pronti per affrontare un'altra stagione in Serie A e per guadagnarsi la salvezza senza, si spera, dover soffrire fino all'ultimo. Molti dei nomi fatti nelle scorse settimane sono praticamente svaniti (Caprari, Cristante, Ionita) e per restare competitivi è necessario puntare su giocatori di quel calibro.
Nelle ultime ore si è parlato di un ritorno di fiamma per Bellusci (abbiamo già detto che non convince), Gilardino (ma Carli ha smentito seccamente e comunque non sembra un profilo giusto) e Lollo (che piace anche al Bologna). Tante idee ma per ora poche certezze: è vero, siamo solo all'inizio del mercato, ma i pezzi migliori si sistemano subito, per cui urgono nuove strategie.