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Empolimania: mercato in standby, dal campo solo vittorie
Tornando a questioni di campo, sicuramente là davanti c’è bisogno di qualcosa di diverso. È vero, gli azzurri in questo precampionato hanno mostrato una discreta solidità difensiva, lasciando a mani vuote anche il Trabzonspor campione di Turchia, ma in attacco fanno fatica. Mancano ancora lucidità e intesa, ma soprattutto non ha convinto il 433 con cui Zanetti ha schierato la squadra nelle prime uscite. Meglio forse il 4312 visto nell’ultima amichevole con Pafos, vinta 2-1, ma la coppia Destro-Bajrami, schierata come tandem offensivo, ancora non brilla. Il ritiro austriaco è terminato e tra 6 giorni esatti inizierà ufficialmente la stagione azzurra con l’esordio in Coppa Italia, avversario la SPAL dell’ex La Mantia. Difficile pensare a facce diverse da quelle viste fino ad oggi, per cui Zanetti avrà modo di testare una squadra che dovrà essere invece pronta per l’esordio in campionato, dove contro lo Spezia il 14 agosto ci saranno già in palio punti importanti. Bajrami e Destro sembrano inamovibili, ma come detto andrà visto l’assetto, perchè il modulo a due punte, seppur più efficace del 433 dal punto di vista del gioco, non sembra esaltare le caratteristiche dei singoli. A centrocampo le scelte sono obbligate, con Marin, Stulac, Henderson e uno tra Brandinelli e Haas. In difesa, qualora dovesse partire Viti, i titolari saranno Luperto e De Winter in mezzo, Stojanovic a destra e Parisi a sinistra. In porta, ovviamente, Guglielmo Vicario.