Empolimania: licenza di sognare, un giro di boa incredibile

• Paolo Lazzari
• 07 apr 2016

Chapeau Marco Giampaolo: l'allenatore che aveva quasi deciso di smettere e che sembrava condannato a vivere malissimo con l'ingombrante ombra di Maurizio Sarri, oggi è l'uomo del destino per l'Empoli. Nessuno, davvero nessuno, avrebbe potuto pronosticare un giro di boa del genere: 30 punti, due big come Milan e Lazio che leggono la targa, terza vittoria consecutiva fuori casa. Tanta, tantissima roba per una piccola cittadina.

No, non può essere più un caso: anche contro il Torino gli azzurri hanno messo in campo i loro valori migliori, quelli che ormai sono impressi su questa fantastica carta d'identità di una provinciale che osa sfidare l'olimpo della serie A.  L'Empoli sa soffrire, sa stringere i denti quando è il caso e sa uscire dalle situazioni più intricate con la calma dei forti ed il palleggio: la Juventus, il Napoli, la Fiorentina mostrano una simile fiducia nei propri mezzi. Con loro anche i ragazzi di Giampaolo.

E allora, considerato anche il ritmo al ribasso tenuto dalle ultime tre e fatti due conti, per la quota salvezza potrebbero bastare 8-10 punti. Con un gruppo così, dove brillano le stelle di Skorupski, Saponara e Maccarone, dove ognuno sa sentirsi importante e coraggioso, la seconda parte del campionato può diventare un regalo inatteso. Licenza di sognare, la chiamerei: da Sarri a Giampaolo, se la sono guadagnata.