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    Empolimania: Lammers sistema l’attacco, i rinforzi servono anche in altri reparti

    Empolimania: Lammers sistema l’attacco, i rinforzi servono anche in altri reparti

    • Carlo Alberto Pazienza
    Che sarebbe bastata un'altra cessione, in particolare quella di Viti, per sbloccare il mercato in entrata dell’Empoli era abbastanza facile da pronosticare. A quello del centrale si è poi aggiunto l’addio ad Andrea La Mantia, partenza che ha costretto Corsi e Accardi a correre ai ripari e chiudere due operazioni nel giro di una settimana che, a meno di ulteriori cessioni, dovrebbero aver completato il pacchetto offensivo a disposizione di mister. Parliamo infatti di Nicolò Cambiaghi e Sam Lammers, due attaccanti giovani con caratteristiche diverse, ma accomunati dalla stessa voglia di affermarsi. Il primo lo abbiamo già visto all’opera all'esordio in Coppa Italia: la sua prestazione ha stupito tutti, non solo per il gol che ha illuso i pochi presenti al Castellani, ma il grande dinamismo, la velocità e una voglia matta di mettersi subito in mostra. Arrivato in prestito dall’Atalanta, parte per essere la prima alternativa a Satriano, ma con un altro paio di prestazioni come quella in Coppa Italia non è escluso che possa ritagliarsi maggiore spazio. Il secondo arrivo, sempre in prestito dall’Atalanta, è quello di Sam Lammers, giocatore che aveva incantato con la Dea nelle prime uscite due stagioni fa. A Bergamo non ha saputo imporsi e gennaio 2022 è andato in prestito all'Eintracht, dove, seppur da comprimario, ha vissuto tutto sommato un'esperienza positiva che gli ha permesso di mettere in bacheca l'Europa League. Tecnicamente e fisicamente va a sostituire per caratteristiche proprio La Mantia: alto circa 1,90 m è abilissimo nel gioco aereo, qualità che riesce a sfruttare in area di rigore e nelle sponde verso i compagni. È però un attaccante completo, dotato di buon dribbling e una discreta visione di gioco. 

    Con Lammers e Cambiaghi l’Empoli ha ora un reparto offensivo di tutto rispetto, completato da Destro e Satriano, con 4 giocatori con caratteristiche diverse che possono integrarsi e avvicendarsi. Sicuramente una base importante su cui costruire la salvezza, ma la squadra vista in Coppa Italia ha bisogno senz’altro di rinforzi. In difesa, dove la partenza di Viti ha lasciato un vuoto che i soli Luperto, Ismajli e De Winter, quest’ultimo ancora da vedere all’opera in gare ufficiali, non sembrano in grado di colmare. Ma soprattutto a centrocampo, dove serve almeno un giocatore di dinamismo ed esperienza. Un identikit che corrisponde in pieno al profilo di Zurkowski, sul quale però si è scatenato l’interesse di altre pretendenti. Sarebbe sicuramente il preferito di Zanetti e della dirigenza, sia per le qualità ma soprattutto perchè conosce l’ambiente ed è già abituato ad un determinato tipo di gioco. La trattativa però è tutt’altro che semplice e sicuramente bisognerà arrivare agli ultimi giorni di mercato per capirne la fattibilità. Nel frattempo nelle ultime ore si è fatto il nome di un altro giocatore interessante: si tratta di Alberto Grassi, centrocampista del Parma che l’anno scorso ha giocato da protagonista in Serie A con il Cagliari. Uno dei più continui per rendimento, nonostante la retrocessione dei sardi. Sarebbe sicuramente un’alternativa all’altezza di Zurkowski, un jolly di centrocampo che può agire sia da mezzala che da regista: aspetto da non sottovalutare anche in ottica della gestione tecnica di Marin, che avrebbe così la possibilità di decentrarsi in una posizione in cui, stando a quello che si è visto nelle prime uscite, sembra rendere al meglio. 

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