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Empolimania: la vittoria è ancora rimandata, ma i segnali di ripresa ci sono tutti
È invece mancato un po’ di cinismo sotto porta e in un certo senso anche questa è una novità: un po’ perché gli azzurri andavano a segno da 12 partite consecutive in campionato (due in più se consideriamo gli scontri in Coppa Italia con Verona e Inter), un po’ perché la squadra di Andreazzoli fino ad oggi ha fatto della brillantezza sotto porta una delle sue armi vincenti. Una giornata con le polveri bagnate può capitare, con un Pinamonti generoso come sempre ma meno lucido del solito. Il punto guadagnato dunque è senza dubbio di valore, perché permette all’Empoli di toccare quota 30 e allungare sul Venezia che dopo la sconfitta col Napoli è diventata la nuova terzultima, visto che il Cagliari ha deciso tutt’a un tratto di tenere un passo da zona Europa. E sarà proprio la sfida ai sardi il prossimo impegno della squadra di Andreazzoli, che per prima cosa dovrà fare di tutto rompere il tabù Castellani, stadio in cui gli azzurri hanno addirittura perso 8 volte su 12 in questa stagione. Vien da se che non perdere significherebbe fare un concreto passo verso la salvezza, obiettivo alla portata che dopo un girone d'andata così pare una formalità, ma che va ancora raggiunto e certificato.