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    Empolimania: la sveglia della ripresa non è bastata, serve un altro Pjaca

    Empolimania: la sveglia della ripresa non è bastata, serve un altro Pjaca

    • Carlo Alberto Pazienza
    Un Empoli dai due volti esce, tutto sommato immeritatamente, sconfitto dal U-Power Stadium dopo una partita in cui alla squadra di Zanetti è sicuramente mancata la continuità. Gli azzurri sono partiti bene e nei primi 10’ hanno dato la sensazione di poter gestire il possesso palla, ma hanno lasciato troppo spazio, soprattutto sugli esterni, alle veloci ripartenze del Monza. La partita è cambiata poco prima del 20’: in area lombarda il VAR ha annullato giustamente un gol di Satriano che aveva ribadito in rete una conclusione di Caputo, che però si trovava in fuorigioco; di fatto sul ribaltamento di fronte Ciurria ha capitalizzato uno splendido assist di Petagna, dopo che quest’ultimo era stato visto in fuorigioco da guardalinee. Una segnalazione corretta dal VAR che ha giustamente assegnato il gol ai padroni di casa. L’Empoli ha un po’ accusato lo svantaggio, non riuscendo a recuperare le distanze e concedendo al Monza la possibilità di presentarsi più volte in area per trovare il 2-0. La sveglia azzurra è suonata nell’intervallo e nei primi venti minuti della ripresa c’è stato un totale dominio azzurro. Trovato il pareggio con Satriano, la squadra di Zanetti ha continuato a spingere per andare a caccia del sorpasso, senza però riuscire a sferrare il colpo decisivo. 

    Una leggerezza costata cara, perché proprio nel miglior momento empolese il Monza ha rimesso la testa avanti grazie alla zuccata di Izzo, arrivata direttamente sul calcio d’angolo. A questo punto Zanetti ha provato a dare nuova linfa ai suoi con cambi: la pressione è sicuramente aumentata, ma di azioni davvero pericolose, se non un palla messa dentro l’area piccola deviata in corner dalla difesa brianzola, l’Empoli non è riuscito a crearne. Tra i subentrati, se Fazzini ha fatto davvero bene, prendendosi anche la responsabilità di portare palla e aiutare Marin (in crescita nella ripresa dopo un primo tempo in ombra) a far girare la squadra, altrettanto non si può dire di Pjaca. Vista l’assenza di Cambiaghi e la partenza di Bajrami, resta lui il giocatore più talentuoso che può aiutare la squadra anche partendo dalla panchina. Il croato non sembra in condizione, non ha il passo che si richiede a un giocatore in quel ruolo, ma anche le scelte che ha fatto non hanno convinto. Dopo un ottimo inizio di 2023 gli azzurri hanno un po’ rallentato e la classifica resta più che serena: dietro però qualcosa inizia a muoversi e per evitare un finale di stagione in sofferenza, è necessario tornare a fare punti il prima possibile.

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