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Empolimania: la prima allo “Stadium” non si scorda mai, per sognare però è ancora presto
Per farlo però ci vogliono coraggio, idee e organizzazione: tutte qualità che l’Empoli è riuscita a mettere in campo ieri sera. Dopo aver superato indenne, grazie anche a due super parate di Vicario, i primi 15’ di pressione bianconera, gli azzurri hanno iniziato ad alzare il ritmo facendo girar palla con buona velocità e discreta qualità. Il gol è nato proprio da un’azione ben costruita sulla sinistra e condotta da Bandinelli, il più sorprendente tra i debuttanti azzurri di questo inizio campionato, e finalizzata da Mancuso, che si conferma bomber di razza anche al livello più alto e sceglie una serata piuttosto importante per il suo primo gol in A. La Juventus non è riuscita praticamente mai a costruite attacchi convincenti e davvero pericolosi. Troppi gli esperimenti tentati ma non riusciti per Allegri (Danilo play davanti la difesa, McKennie trequartista), poca la spinta offensiva apportata dagli innesti di Morata e Kulusevski nel secondo tempo. L’Empoli non ha sofferto più di tanto, ha continuato ad attaccare cercando di chiudere il match, con il coraggio e la tenacia che più si addicono ad una grande squadra. E sta proprio qui il merito della squadra di Andreazzoli, che non si è “arresa” al forcing finale dei bianconeri ma ha continuato a spingere per tenere impegnata la difesa avversaria. Un capolavoro di tattica, personalità e atletismo che è valso tre punti pesanti, i primi di questo nuovo campionato. Sarà banale, ma questo risultato per gli azzurri deve restare ciò che realmente è, vale a dire un’impresa da album dei ricordi. Non un punto di arrivo, ovviamente, ma neanche di partenza: i punti salvezza l’Empoli deve farli negli scontri diretti, calandosi nella realtà di partite in cui gli avversari non ti lasciano lo spazio neanche per respirare. La prima allo “Stadium” non si scorda mai, ma per sognare è ancora presto: l’obiettivo dei 40 punti resta l’unico e il solo. Ne mancano 37, cifra che deve necessariamente continuare a scende già a partire dal prossimo match, in programma, dopo la sosta, al Castellani contro il Venezia.