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Empolimania: l’ha vinta Andreazzoli con le sue scelte. Che forza il centrocampo!
Questo atteggiamento ha dato modo alla difesa di soffrire poca pressione e di gestire senza affanno i rari tentativi offensivi dei sardi. Nonostante tre uomini nuovi su quattro, il pacchetto arretrato azzurro si mostrato unito e attento. Antonelli, preferito a Pasqual, ha scaricato in campo anni di panchine anni di panchine al Milan; dall’altra parte Di Lorenzo si è confermato sui livelli dello scorso anno, con una prestazione diligente e efficace anche dal punto di vista offensivo. Infine i due centrali, Silvestre e Rasmussen: dopo la brutta prova in Coppa Italia, si sono riscattati entrambi offrendo una prova attenta e priva di sbavature. Infatti le azioni da gol del Cagliari si contano sulle dita di una mano. Chiudiamo l’analisi del match facendo il punto sulla prestazione del reparto avanzato. Su Zajc nulla da dire: il talento sloveno si è confermato il vero regista avanzato della squadra, tant’è che ha messo lo zampino in entrambi i gol azzurri. Abbastanza bene Caputo, che dopo un primo tempo in ombra, in cui ha giocato troppo lontano dalla porta, nella ripresa oltre al gol si è reso protagonista di molte azioni pericolose. Rimandato invece La Gumina: l’ex Palermo ha corso e lottato molto, ma ha faticato nel duello con Romagna e soprattutto non si è mai reso pericoloso. Avrà modo di prendere le misure con la categoria e rispettare le attese che molti hanno nei suoi confronti. Buona la prima dunque per l’Empoli, che oltre alla bella prestazione si porta a casa i primi importantissimi punti salvezza. Adesso ci sarà subito un esame importante, con la doppia trasferta a Genova (Genoa) e Verona (Chievo): non certo due gare decisive, ma sicuramente due prove di livello per capire che tipo di campionato potrà fare questa squadra.