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Empolimania: il nodo del mercato azzurro
Primo non prenderle, ok: è il comandamento dell’Italia calcistica. Però quando lotti per mantenere la categoria diventa esiziale possedere una o due punte con il gol nel dna, capaci di garantirti quel bottino di reti sicure che fa presto a tradursi in ossigeno. Prendete il Verona con Toni e, adesso, con Pazzini. Il precampionato degli azzurri insegna questo: gli uomini di Giampaolo segnano in molti modi, ma un bomber vero non c’è.
Big Mac è un trascinatore che deve fare i conti con l’età e, comunque, non è mai stato un cannoniere in serie A. Pucciarelli è una scommessa da vincere, certo, ma non basta. La società continua a lavorare sotto traccia, consapevole che una soluzione va trovata in tempi rapidi: un attaccante da 15 gol a stagione o due da 7-8, ecco cosa manca per autorizzare questo Empoli a non perdere l’ottimismo.