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    Empolimania: i più brutti dell’anno, già svanito l’effetto Iachini?

    Empolimania: i più brutti dell’anno, già svanito l’effetto Iachini?

    • Carlo Alberto Pazienza
    Nove gol fatti, sei subiti e 10 punti punti conquistati nelle prime quattro gare; tre realizzati, dieci incassati e soprattutto 0 punti nelle ultime tre. A dicembre i numeri della gestione Iachini si sono letteralmente ribaltati. Per carità, rispetto ai primi affrontati anche il valore degli avversari si è decisamente alzato, ma non serviva certo la sconfitta di ieri per intuire che la squadra sta attraversando un momento non esattamente brillante. In parte c’era da aspettarselo, ma quella vista ieri al Grande Torino non è neanche lontana parente della squadra presa in mano dal tecnico marchigiano ad inizio novembre. Da essere cinica e spietata in attacco, concentrata e compatta in difesa, gli azzurri sono diventati inconsistenti nella fase offensiva e distratti quando la palla ce l’hanno gli anno gli altri. Dopo aver disputato un campionato privo di sbavature, anche Provedel ha accusato un calo di prestazioni, tant’è che dopo le incertezze costate care nella gara con la Samp, anche ieri il portiere classe ‘94 non è apparso irreprensibile sul colpo di testa di Nkoulou che ha dato il vantaggio ai granata. Anche le scelte del tecnico cominciano a far discutere: Zajc ancora fuori per un’ora abbondante, Ucan finito nel dimenticatoio dopo le buone prestazioni con Andreazzoli, Mraz lanciato dall’inizio ma che forse non è ancora all’altezza di giocare partite di un certo livello.

    E poi un assetto difensivo che fa acqua da tutte le parti e che forse andrebbe ridisegnato contro avversari di un certo spessore. Ad ogni modo è adesso è facile sparare addosso all’allenatore che l’anno scorso ha portato alla salvezza il Sassuolo: il momento di calo era da mettere in conto (anche perché con quella media punti l’Empoli poteva puntare all’Europa), ma la cosa importante è che la squadra mantenga una sua identità di gioco, cosa che al momento sembra smarrita. Forse lo sforzo fisico e mentale impiegato a novembre comincia a farsi sentire e sul finire dell’anno i ragazzi di Iachini stanno accusando un po’ di stanchezza. Dopo la gara con l’Inter in programma fra soli due giorni ci sarà un lungo periodo di sosta in cui, classifica a parte, verrà riazzerato tutto. Questa parte finale del girone d’andata ha evidenziato i limiti della squadra e la società dovrà prendere in seria considerazione l’idea di intervenire sul mercato per dare delle alternative a Iachini. Soprattutto in difesa, dove i 10 gol incassati nelle ultime tre partite devono far riflettere, e in attacco, che se non trova i guizzi di Caputo non è in grado di produrre gol con continuità. Anche perché da qui alla fine il bomber di Altamura dovrà pure rifiatare, per cui urge trovare un centravanti all’altezza che possa farne le veci in caso di raffreddore. 

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