Empolimania: i motori sono caldi, ancora incertezza sul mercato
Carlo Alberto Pazienza
Da un lato c’è la certezza del campo, che anche in questa lunga e anomala sosta invernale ha confermato un Empoli in palla e capace di mantenere la sua identità contro qualunque avversario. Dall’altro invece ci sono le incognite legate al mercato, con tante voci che tra operazioni in entrata e possibili partenze, ancora non riescono a delineare quale strada ha intenzione di percorrere la società. Sicuramente qualcosa l’Empoli avrebbe bisogno di fare, specie a centrocampo e in attacco. Reparti dove, nonostante complessivamente alla squadra ci sia poco da recriminare in questa prima parte di stagione, c’è la sensazione che manchino esperienza e leadership. Sul campo gli azzurri hanno fatto bene anche ieri contro il Sassuolo, nell’ultima amichevole di questa sorta di preparazione invernale. Pur soffrendo, è arrivata un’altra vittoria, assieme a tanti segnali assolutamente positivi riguardo la brillantezza e la solita grande compattezza. Dopo un buon primo tempo, in cui gli azzurri hanno conservato il vantaggio anche grazie alla traversa colpita da Pinamonti, nella ripresa ha fatto meglio il Sassuolo, che dopo aver trovato il pareggio ha seriamente rischiato di portare a casa la vittoria. A cambiare nuovamente direzione alla gara sono state le armi che quest’anno hanno inciso più di tutte: difesa e ripartenza. E proprio su una di queste è nato il definitivo 2-1, un’azione fulminea condotta da Ekong e conclusa da Baldanzi. Una scena, quella del numero 35 esultante, già rivista. Adesso ci sarà un altro mini break per le feste natalizie, ma sarà davvero l’ultimo. Il 4 gennaio si torna in campo per una sfida molto difficile in trasferta contro l'Udinese, squadra che dopo un inizio semplicemente sfavillante ha iniziato a perdere qualche colpo. I friulani faranno di tutto per esordire nel nuovo anno con un successo e l'Empoli dovrà farsi trovare pronto. La squadra ha dimostrato di essere competitiva e in grado di mantenere la categoria, ma un paio di innesti potrebbero permettere a Zanetti di raggiungere l’obiettivo con meno patemi. Sarà piuttosto scontato infatti l’investimento sul mercato da parte di grandi decadute come Samp e Verona, che vorranno sicuramente fare meglio (e non ci vorrà neanche poi chissà cosa) di quanto espresso da agosto a novembre 2022, per cui anche i dirigenti azzurri dovranno restare vigili. Come detto i reparti che necessitano di interventi decisi sono centrocampo e attacco, ma molto dipenderà anche da eventuali movimenti in uscita. Come sempre l’Empoli cercherà di trattenere i suoi giocatori migliori, lasciando partire solo chi ha poco spazio o non è riuscito a esprimersi al meglio (ci sono richieste per Marin e Lammers), ma se dovessero arrivare offerte irrinunciabili (un po’ come successo per Ricci proprio nel gennaio 2022) le cose potrebbero cambiare.