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Empolimania: giusta l’espulsione di Ricci, manca però un rigore netto. Bentornato Parisi!
L’Empoli, che già era apparso poco brillante e meno efficace del solito, in 10 ha letteralmente mollato. Il 2-0 di Dimarco ha chiuso definitivamente i conti, peraltro proprio nel momento in cui Andreazzoli stava operando tre cambi che magari avrebbero potuto dare nuova linfa alla squadra. Il giudizio complessivo sulla gara dell’Empoli diventa complicato: l’episodio del rigore negato pesato troppo e anche se l’Inter aveva tutte le carte per ribaltare un possibile svantaggio, un gol dell’Empoli alla mezzora di gioco avrebbe cambiato la storia della partita. C’è poco da discutere, il contatto è netto ed è inspiegabile come il VAR non abbia corretto la decisione di Chiffi. Anche Andreazzoli, che di solito sugli episodi arbitrali non si sbilancia mai, si è detto sbalordito di quanto accaduto. Poi si può ragionare sul fatto che la squadra sia stata meno brillante del solito e che, ancora una volta, subito lo svantaggio si sia smarrita, spegnendosi piano piano. Di positivo c’è stato comunque l'atteggiamento iniziale e la solita qualità nell’impostazione della manovra. Un’altra nota lieta è stato il ritorno di Parisi, in campo dall’inizio. Ci sono voluti pochi minuti per far vedere, a chi non lo conoscesse, di che pasta sia fatto il terzino classe 2000, protagonista con una discesa in velocità e un bel cross rasoterra per Pinamonti. Seppur con qualche palla persa di troppo, la sua è stata una prestazione positiva, in cui ha spinto con coraggio tenendo testa ad un esterno navigato come Darmian. Sarà sicuramente una risorsa preziosa per Andreazzoli, che a lungo andare potrebbe preferirlo a Marchizza. In conclusione, è una banalità ma anche la sacrosanta verità, non era questa la partita da cui l’Empoli doveva tirare fuori i punti salvezza. La classifica è senz’altro positiva, ma ovviamente non è il momento di fermarsi. Prima della sosta c’è la sfida all’ex Dionisi, ennesima occasione per verificare se questo Empoli è davvero diventato una collaudata macchina da trasferta.