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Empolimania: finalmente un weekend perfetto, ora serve maggiore continuità
Ebbene, è la realtà: con un clamoroso exploit l'Empoli ha sbancato l'Adriatico per 4-0 e, approfittando delle sconfitte anche di Palermo e Crotone, si è portato a + 3 dagli abruzzesi terzultimi in classifica.
Certo, per esaltarsi è ancora decisamente troppo presto, ma questa è una di quelle vittorie che possono cambiare il volto di una stagione. Una stagione che fin qui aveva raccontato di una squadra smarrita, incapace di vincere e soprattutto di segnare.
Ed appariva quasi paraddosale come il reparto più rinforzato nella campagna acquisti estiva, l'attacco, avesse totalmente deluso le attese. All'Adriatico però qualcosa è cambiato e i centravanti toscani si sono letteralmente scatenati.
Trascinati da un super Maccarone, un Saponara finalmente decisivo, un Diousse monumentale e il solito insuperabile Skorupski, gli azzurri ha trovato quella determinazione e quella ferocia sotto porta che era assolutamente mancata fino a questa trasferta.
Anche la fortuna, assente ingiustificata in questi primi due mesi e mezzo di campionato, ha pagato il suo debito, perchè il Pescara può recriminare due traverse e un rigore netto non assegnato. Va detto però che la squadra di Martusciello è apparsa più cattiva e più vogliosa di interrompere il digiuno di gol e vittorie.
Adesso però è indispensabile non fermarsi e continuare su questa strada: i tre tenori offensivi si sono sbloccati in un colpo solo, mentre la difesa ha dimostrato ancora una volta solidità.
Il campionato è lungo e difficile e dopo la sosta le cose si faranno nuovamente complicate con la doppia sfida casalinga a Fiorentina e Milan in 6 giorni. Due gare sulla carta proibitive ma che l'Empoli visto a Pescara se le potrà giocare con personalità e soprattutto senza timore.
