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    Empolimania: finalmente a segno l’attacco, vittoria ancora rimandata

    Empolimania: finalmente a segno l’attacco, vittoria ancora rimandata

    • Carlo Alberto Pazienza
    Dopo due gare a reti bianche, avevano segnato un terzino, Parisi, e un trequartista esordiente, Baldanzi. Per arrivare al turno degli attaccanti si è dovuto aspettare fino alla quinta giornata, ma, visto il peso specifico di entrambe le marcature, si può tranquillamente affermare che sia valso la pena attendere. Anche se non sono state sufficienti per portare a casa i tre punti (l’Empoli resta una delle sei squadre ancora a secco di successi dopo 5 giornate), le due marcature sono risultate fondamentali per evitare la sconfitta e continuare a smuovere la classifica. Ieri contro la Salernitana infatti Satriano e Lammers hanno trovato il loro primo gol con la maglia azzurra, per il centravanti uruguagio si è trattato anche del primo gol in assoluto in Serie A. Sicuramente una notizia che fa ben sperare per il futuro, perché oltre al gol i due attaccanti sono sembrati in crescita dal punto di vista fisico e dell’intesa. Lammers si sta sicuramente confermando come il gioiello del reparto offensivo di Zanetti: sempre al centro del gioco, è abile del dribbling e sulle palle alte, ma soprattutto è prezioso nelle sponde e negli appoggi di prima. Attaccante completo che sa attaccare la porta e che, per le qualità tecniche che si ritrova, sicuramente può ambire alla doppia cifra di marcature in questo campionato. 

    Satriano, dopo qualche partita di ambientamento, sembra davvero essere la spalla perfetta per l’olandese. Attaccante generoso, è dotato di grande forza e di quella garra sudamericana che in una squadra che deve salvarsi fa sicuramente comodo. Meritano una citazione anche Pjaca, che ha mostrato lampi di pura classe ma una condizione ancora da ritrovare, e Bajrami, che alla terza panchina consecutiva ha finalmente dimostrato di poter essere un fattore per la squadra, anche a gara in corso. Le buone prestazioni offensive non sono purtroppo bastate per portare a casa il bottino pieno, anche a causa anche di alcuni errori individuali in fase difensiva che hanno fatto la differenza in negativo. Stavolta a non essere all'altezza è stato Ismajli: dopo 4 prestazioni eccellenti il difensore albanese è incappato in una serata no e le sue incertezze sono costate care. Ad ogni modo la squadra sembra in crescita, sia a livello di brillantezza che di personalità. La rosa adesso è lunga e, seppur senza grande qualità, Zanetti ha comunque a disposizione un buon ventaglio di scelte e alternative in tutti i settori del campo. Cosa manca allora? La prima vittoria.

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