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Empolimania: con la Viola un successo 'non da Empoli'
Che la squadra fosse in ripresa lo si era visto nella gara contro la Juventus; anzi, i più puntigliosi avevano addirittura accusato i toscani di aver giocato contro i bianconeri con troppa presunzione e poco pragmatismo. Un exploit del genere però non se lo aspettava nessuno, nemmeno il più ottimista dei tifosi empolesi. Giampaolo aveva preparato la partita alla perfezione: sapeva bene che la Fiorentina avrebbe cercato di mantenere il possesso palla aggredendo la difesa sin dai primi minuti. L'Empoli ha subito la manovra dei “cugini” per la prima mezzora, dopodiché, prese le misure, è salita in cattedra. Un successo di squadra con la esse maiuscola, nel quale emergono le prestazioni di Cosic e Tonelli, finalmente in piena sintonia di movimenti, la prova di quantità e qualità di Croce, gli spunti di Pucciarelli, letteralmente imprendibile.
Oltre ad interrompere la lunga serie di digiuni sopracitata, con questi tre punti gli azzurri hanno preso il largo e portato a 11 le lunghezze di distanza dalla zona retrocessione. L'aritmetica non c'è, ma praticamente la salvezza è cosa fatta. E se lo stato di forma è quello visto nelle ultime due gare, magari ci sarà modo di levarsi qualche altra soddisfazione prima della fine del campionato. E perchè no, continuare a stupire.