Calciomercato.com

  • Getty Images
    Empolimania: come una big, adesso ci aspettano lì

    Empolimania: come una big, adesso ci aspettano lì

    • Paolo Lazzari
    Come una big: non stiamo parlando di Juve o Napoli, di Barcellona o Real Madrid. Eppure l'atteggiamento tattico delle squadre che affrontano l'Empoli, in questa stagione, è sempre più improntato al timore reverenziale che solo le grandi sanno incutere. L'ennesima prova oggi: su un campo fradicio, con il pallone che schizzava a mille, gli azzurri hanno mantenuto saldamente il comando delle operazioni, con l'Atalanta rintanata e pronta a sfruttare le ripartenze. 

    Ormai le doti della squadra di Giampaolo iniziano ad essere note: il palleggio fitto, senza paura, coronato da veriticalizzazioni improvvise, capaci di strappare via le difese altrui e spingere l'inerzia della gara a favore di Saponara e compagni. Già, Saponara: il palo che ha colpito vibrerà ancora a lungo. Contro queste doti, allora, ecco che le avversarie si rassegnano, consegnando le chiavi del gioco per poi azzardare contropiede mortiferi. 

    E' il rischio che oggi corre questo Empoli a vocazione europea, sempre settimo in campionato e per nulla impaurito dal ruolo che sta recitando. Giampaolo lo sa: adesso bisognerà cambiare un po' il tema tattico, anche all'interno della stessa gara, per costringere le altre squadre ad uscire dal guscio, dribblando così anche gli autobus parcheggiati davanti alla porta che, comunque, sono soddisfazioni. 

    Altre Notizie