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Empolimania: certezze Vicario e Parisi, attacco ancora insufficiente
Se a livello difensivo, dove anche Ismajli, De Winter ed Ebuehi stanno convincendo, c’è poco da imputare a Zanetti, lo stesso non si può dire della fase offensiva. A differenza delle due precedenti gare gli azzurri hanno dimostrato di voler fare la partita, gestendo il pallone con buona qualità sin dalle prime battute. Ciò che però non è cambiato è la scarsa pericolosità degli uomini d’attacco, che ancora non si trovano e che, se escludiamo qualche giocata individuale, faticano ad arrivare alla conclusione pulita. Lammers ha qualità ma non ancora continuità all’interno della partita, Satriano garantisce corsa e quantità ma davanti non incide, Destro e Bajrami non pervenuti dalla panchina (abbondantemente insufficiente la prestazione dell’albanese, che potrebbe essere ai saluti). Le uniche note liete della serata sono state l’esordio da titolare e la prestazione di Tommaso Baldanzi, trequartista classe 2003 proveniente dalla Primavera azzurra, che ha confezionate buone giocate e soprattutto fatto vedere di essere dotato di una decisa personalità. Chiaramente se l’attacco fatica il demerito è anche del centrocampo, a cui mancano uomini di qualità ma soprattutto in grado di cambiare passo. In questo senso l’imminente arrivo di Zurkowski (l’operazione sembra in dirittura d’arrivo), potrebbe aggiungere un po’ di dinamismo e imprevedibilità ad un reparto che in questo momento ne avrebbe davvero bisogno.